allegria, gli angoli della bocca si sollevano automaticamente al solo
ascoltarle. Una di queste è “cenetta”, non cena ma
cenetta! Avete presente quelle frasi “allora domani cenetta da
me?” ,”prossima settimana pensavo ad una cenetta in quel
localino..” e via dicendo…Cenetta è una parola deliziosa che
prescinde dalla necessità di nutrirsi e ha quel non so che di brioso
che ti invoglia a mettere tulipani freschi sulla tavola, scegliere la
musica giusta e aprire bottiglie che tenevi in serbo. Così quando
Erika di Giochi di Zucchero ci ha invitate a cena per la
sua adorabile rubrica è
scattata subito la “modalità cenetta” delle Pancette. Abbiamo consultato la nostra lista dei piatti speciali in attesa di
cottura da poter portare a casa di Erika e la scelta è stata di
pancia in tutti i sensi ^ ^ : “Clam chowder”. Questa zuppa
a base di vongole, panna e pancetta (un po’ lontana dai nostri
ingredienti standard per le zuppe!) ci era rimasta nel cuore da un
viaggio a San Francisco dove viene servita in una calda ciotola di
pane e la voglia di rifarla era tanta. Naturalmente abbiamo apportato
variazioni pancettiane perché sennò che gusto c’è?! Così abbiamo
aggiunto le cozze per colorare e insaporire il piatto e, invece di
servirla in una forma di pane scavata, abbiamo scelto di fare dei
coperchi di pane usando la ricetta del “No Prove Bread” di Matt Preston
(avete presente il super simpatico critico del trio giudicante di Masterchef
Australia che sembra un gigante buono?!). Quella che vi presentiamo quindi è la nostra rivisitazione della zuppa dei pescatori del New England che, prima di sbarcare in America e saziare i turisti del porto di San Francisco, ha sfamato inglesi e canadesi. Proprio un termine francese infatti sta all’origine del nome: “chowder” è l’adattamento di chaudière: quel bel pentolone di rame che si appendeva sopra il fuoco che lentamente cuoceva il pescato del giorno, prima dell’assaggio e della festa dei sensi e del lavoro in mare.
Sperando che alla nostra ospite piaccia…buon pescato a tutti!
Tempo di preparazione: ca. 1 h di ammollo per spurgare le vongole
Tempo di cottura: 5 minuti per le cozze e vongole e ca.20/30 minuti per la zuppa ( o comunque fino a quando si sarà addensata)
Ingredienti per la zuppa: (per 4 persone)
1 kg di cozze
1 kg di vongole veraci super
1 foglia di alloro
1 cipolla piccola di Cannara
150 g di pancetta affettata a dadini
1 bicchiere e 1/2 di vino bianco secco
2 bicchieri di acqua
500 ml di panna fresca liquida (per un risultato più light potete fare metà panna e metà latte)
300 g di patate a dadini piccoli
1 lime per profumare e guarnire la zuppa
Preparazione zuppa:
1.In un’ampia padella fate aprire le cozze e le vongole con il vino, l’alloro e l’acqua, tenendo chiuso il coperchio e scuotendo di tanto in tanto…in circa 5 minuti a fiamma vivace dovrebbero aprirsi tutte.
Tenete da parte tutti i molluschi e filtrate il liquido di cottura.
2. In una grande casseruola fate soffriggere la cipolla con la pancetta e quando questa sarà dorata aggiungete il liquido filtrato dei molluschi, la panna, le patate. Fate bollire fino a quando la zuppa non si sarà un po’ addensata. Ci vorranno circa 20 minuti.
3. Spegnete il fuoco, ora potete lasciare la zuppa così com’è o darle una frullata al miniper.
Aggiungete 3/4 dei molluschi senza guscio, lasciandone un po’ per la decorazione.
4. Servite la zuppa nelle coppette e coprite con i gusci di pane fatto in casa (vd ricetta in basso).
Oltre che tenere al caldo la zuppa, avrete già pronto il pane per la scarpetta 🙂
Spruzzate il lime per profumare il chowder!
Per il pane facilissimo di Matt Preston
Ingredienti:
1 cucchiaino di sale
500 g di farina 0
1/2 cucchiaio di lievito di birra secco + 1 cucchiaino di zucchero
475 ml di acqua tiepida
Preparazione:
1. La sera prima preparate l’impasto facilissimo: mescolate con una forchetta in una grande ciotola tutti gli ingredienti nell’ordine indicato, coprite con la pellicola e mette tutta la notte in frigo.
2. Il giorno dopo tirate fuori dal frigo l’impasto e riportate a temperatura ambiente.
3. Portate il forno a 210C° , foderate una teglia di carta forno, infarinatela e formate una o più pagnotte. Per i coperchi versate l’impasto formando dei dischi. Se volete invece un pane alto versate l’impasto in uno stampo dal diametro piccolo di modo che possa crescere in altezza senza allargarsi.
Infornate per ca.40 minuti o più, a seconda delle dimensioni. Verrà una crosta esterna croccante, mentre la mollica resterà morbidissima!
E con questa zuppa fumante andiamo a cena dalla mitica e dolcissima Erika di Giochi di zucchero.
giochidizucchero says
Che porto San Francisco nel cuore non lo sapevate, e questa sintonia mi scalda come questa deliziosa zuppa che profuma di Fisherman's worf e di cieli americani, di ciotole di pane e di mele caramellate. Vi adoro. Grazie di tutto… ❤ e Buon appetito!
pancettabistrot says
Ma dai Erika, questa è vera e propria empatia o lettura del pensiero, dipende come la vogliamo chiamare! Sarebbe fantastico farci una bella cenetta insieme a Frisco e conoscerci dal vivo ^ ^ Forse abbiamo esagerato con il sogno, ma speriamo comunque, anche senza espatrio, di poterci incontrare! Grazie a te per questo dolcissimo invito e buona giornata
Sugar Ness says
Ma che scelta succulenta per questa cenetta! E quanto mi piace quel coperchio dorato da sgranocchiare! Mai stata a San Francisco, ma mi avete dato un motivo in più per inserirla tra le città da visitare! 🙂
pancettabistrot says
Buondì Vane! Ehhh San Francisco è una vera e propria risorsa fatta città e un bel giro al porto non può non portare con sé i profumi della clam chowder, straconsigliata dal tour operator P.B. ^ ^ Quel pane facile e croccante starebbe bene anche a colazione con un po' di cioccolata spalmabile!! Buona domenica
Flora says
Mi sembra di sentirne il profumo da quì *_* è una "cenetta" deliziosa!!!
Sulla sua bontà non ho alcun dubbio!!!
pancettabistrot says
Grazie Flora sei troppo carina! Il profumo del mare allieta a prescindere, con quel non so che di brioso e salato che contagia freschezza. Sarebbe stato bello un bel risvegliio davanti alle onde ma intanto già con questa zuppa un po' di mare si porta in tavola! Smackkk
piatticoitacchi says
Che cenetta deliziosa, vi inviterei anche da me volentieri 😉
Devo assolutamente assaggiare la panna con i frutti di mare, perché è oramai troppe volte che ne sento parlare. Quindi devo assolutamente provare al più presto. L'aggiunta delle cozze mi sembra più che azzeccata 😉
Un abbraccio e buona domenica Pancettine.
pancettabistrot says
La prima volta che abbiamo assaggiato la panna in abbinamento con le cozze è stata a Bruxelles…certo non è leggero, ma molto gustoso !!! La prossima volta allora la portiamo a cena da te:)
Buona domenica anche a te, un abbraccio!!!
Alessia Mirabella says
Ragazze voi avete la capacità di farmi sognare, sempre e comunque…questa zuppa è fantastica… e quel coperchio di pane mi fa svenire… siete proprio brave!!!! Io vi adoro… con gli occhi a forma di cuore (anzi di vongolina) vi bacio! A.
pancettabistrot says
Hihihi, che carini gli occhi a vongolina:) Sarebbe bello un giorno averti alla nostra tavola, cucineremmo molto volentieri per te!!!
Buona domenica adorata Ale!! Un abbraccio stretto!
Claudia says
Ma che cenetta!!!!! vi invito anche io se mi cucinate la stessa cosa!! Mi incuriosisce la panna abbinata ai frutti di mare… un abbraccio e buona domenica 🙂
pancettabistrot says
Grazie Claudia!!:) allora uniamo i tavoli del bistrot e vi invitiamo tutti a mangiare insieme in un'unica lunga tavolata!
La panna con i frutti di mare è un abbinamento da provare!
Trita Biscotti says
Splendida la ricetta, come le foto che la accompagnano!
Una ricetta insolita e gustosa.. Mi piace tantissimo!
Brave ragazze! 😉
pancettabistrot says
Ciao è benvenuta nel nostro bistrot 🙂 Felici di averti qui, grazie mille per il commento!! La zuppa ovviamente te la consigliamo vivamente!!
panelibrietnuvole says
Che bella proposta! Mi piace tutto di questa ricetta: il pane a mo' di coperchio, l'aggiunta delle cozze, la spiegazione del nome (che non avevo mai capito)…e la deliziosa lavagnetta sullo sfondo, che fa tanto bistrot…per l'appunto! 🙂
Buona domenica,
Alice
P.S.: se vi va venite a vedere "A regola d'arte", il contest che ho appena lanciato…secondo me sareste adattissime a partecipare!!
pancettabistrot says
Ciao Alice, grazie!! Ci hai incuriosito con il contest, corriamo a vedere di cosa si tratta, intanto grazie per la fiducia 🙂
Buona domenica, un bacio
MissWant says
che meraviglia, che ve lo dico a fare?
dove vivete voi? no perché io farei con voi cenette una sera si e una pure! 😉
pancettabistrot says
Ahahah, come Giovanni Rana:) Stiamo a Perugia, vieni a trovarci? Per sicurezza apparecchiamo un posto in più !!
SABRINA RABBIA says
adoro l'amore con cui descrivete le vostre ricette e le modifiche carine che apportate ai piatti!!!!Questa zuppa e' davvero deliziosa, adoro le vongole e le cozze, bel modo di cucinarle!!!!Baci Sabry
pancettabistrot says
Che carina che sei Sabry, grazie mille!! A chi lo dici, cozze e vongole ci fanno impazzire:)
Un bacione e buona domenica
Chiara Giglio says
qui da voi trovo sempre un'atmosfera particolare che mi suggerisce di fermarmi a pranzo insieme a voi! Buona settimana ragazze, un doppio bacio !
pancettabistrot says
Chiara da noi sei sempre la benvenuta, un posto per te è sempre riservato! Grazie mille, buona settimana anche a te, bacioni!!!
Alessandra Gio says
mammamia, bella e buona! Io la preferirei di sole vongole, perchè ho avuto una brutta avventura con le cozze e ancora non riesco ad avvicinarle senza avere brutti ricordi… Però vorrei proprio assaggiarla! Brave come sempre! :-*
pancettabistrot says
Ah mannaggia , allora puoi fare quella tradizionale a base di sole vongole!! Grazie Ale, un grosso bacio!! 🙂
SeV a colazione says
E come potrebbe non piacere? È una meraviglia anche per gli occhi… Quasi un peccato metterle il coperchio, non fosse che l'idea che si mangi pure quello mi stuzzica proprio.
Buona domenica,
V.
pancettabistrot says
Grazie Vero!!! Quel coperchietto croccante è stato spazzolato prima della zuppa a dir la verità e non vediamo l'ora di rifare questo pane veloce…forse forse anche stasera!! e domani mattina ci si sveglia con l'odore del pane in forno! ^ ^ Buona fine Domenica super creativa..chissà quale sarà il tuo prossimo progetto!
larobi says
anch'io adoro la parola "cenetta" mi fa pensare a qualcosa di diverso, carino, molto piacevole, sfizioso…della vostra ricetta mi piace tantissimo il croccante "coperchio" che nasconde profumate delizie che sanno di mare…complimenti care!!! è sempre bello passare da qui….
pancettabistrot says
Buondì!!!! Siamo felicissime che la variante pancettiana ti sia piaciuta, questi coperchietti sono stati apprezzati e vista la loro facile realizzazione questo non può farci che piacere!! Siamo noi ad essere sempre contente quando ti vediamo al Bistrot!^ ^ Buona giornata, bacio bacio
Francesca P. says
E vabbè, mi unite foto di viaggi, vongole, zuppa e mi parlate pure del pentolone di rame… volete che vi presti il mio, anche se piccolino? 😀 Al coperchio ci pensate ovviamente voi, avete la ricetta giusta!
Cenetta fa rima con pancetta, ecco perchè vi piace! Ed è lo stesso motivo per cui piace anche a me, ehehe!
pancettabistrot says
Bonjour Franci! Il francese è d'obbligo per tre, come noi, fans del Bistrot! Quando organizzeremo la prossima cenetta allora aspettiamo il tuo pentolone (qui l'empatia si spreca, quando l'abbiamo visto siamo impazzite!^ ^) Hai ragione,cenetta fa rima con pancetta, non solo non ci avevamo pensato ma può in efffetti spiegare l'amore incontrollato per questa parola che ci regala buonumore costante! Ti abbracciamo forte, Smack
Mimma e Marta says
E se anche noi vi inviatassimo la portereste ancora questa deliziosa zuppetta? Siamo veramente curiose di assaggiarla …noi sempre pronte a tutto ciò che viene da fuori, al nuovo e originale. Ecco tutto questo lo troviamo qui!
pancettabistrot says
Senza ombra di dubbio!! Forse sulla strada per la Sicilia si raffredderebbe un po' anche se a pensarci bene ci converrebbe prendere le materie prime direttamente da voi! Vuoi mettere il pescato siciliano?! In effetti per due globe trotter come voi questa zuppetta potrebbe portarvi a fare un viaggio decisamente affascinante verso la calda California! Un doppio abbraccio ad entrambe!
lucy says
una di quelle ricette che adoro e che davvero mi piacerebbe provare nei posti giusti!bellissime foto..!
pancettabistrot says
Buondì! Grazieeee, certo il posto giusto sarebbe il porto di San Francisco, ma senza sorvolare l'Oceano da noi la trovi quando vuoi, basta uno squillo e ti prepariamo una bella ciotola colorata coperta con il pane croccante ( e naturalmente la clam chowder dentro ^ ^)!!
Dolci a gogo says
Davvero moooolto interessante questa zuppa mi piace da matti e come sempre sono conquistata dalle vostre foto e dalle vostre proposte!!Da fare quanto prima!Bacioni,Imma
pancettabistrot says
Grazie carissima Imma 🙂
Felici di aver colpito con un piatto di pesce una napoletana verace come te^^
Un bacione
LA CASA DE LALAINA says
Muy interesante tu blog .Acabo de hacerme seguidora tuya y me quedo por aqui, si te viene de gusto te pasas por mi blog.
Un abrazo.
pancettabistrot says
Grazie mille!! Presto veniamo a trovarti 🙂
sabrina tocchio says
Ottimo questo piatto così American Style!ne vedo di piatti del genere sulle trasmissioni su Sky. Mai stata in America ma col vostro piatto ci vengo volentieri!
pancettabistrot says
Grazie Sabrina, abbiamo un debole per le ricette straniere…siamo sempre curiose e alla ricerca di abbinamenti e sapori nuovi:)
Felice di averti come compagna di viaggi, anche se solo immaginari!
Lilli nel Paese delle stoviglie says
oh mamma ma che bontà pazzesca, voglio venire a cena con voi e poi vado anche a san francisco!!! deliziosa, e proprio come piace a me! che belle foto e che invidia per essere stata in quella che dicono una delle città più belle degli USA! ciao pancettina, buona settimana, un abbraccione!
pancettabistrot says
Ciao Lilli cara, allora prima ci mangiamo questa zuppa insieme e poi voliamo in America per assaggiare quella originale, col pescato del giorno!!
Un abbraccio
Marghe says
Concordo su tutta la linea: cenetta sa di intimità, quella allegra, delle pErsone che si vogliono bene! E ci immagino a ridere di ricordi vacanzieri e fantasticare di viaggi che faremo davanti a queste scodelle eleganti e vivaci.
Siete proprio cool, pancettine <3
pancettabistrot says
Sììì, una bella cenetta spensierata per conoscerci e raccontarci, sarebbe stupendo!!
Grazie mille per il "cool", ce lo prendiamo più che volentieri 😀
Un bacione
Valentina says
Siiii 😀 anche io adoro la parola cenetta! ^_^ Sono già stata da Erika ma posso unirmi a voi? Che bontà! Bravissime Pancetta girls siete sempre uniche <3 Un abbraccio grande e felice inizio settimana :**
pancettabistrot says
Vale tu sei sempre la benvenuta, al bistrot i tavoli si possono allungare all'infinito…e le zuppe vanno sempre condivise!!
Grazie mille, felice settimana anche a te! Smack!!
Chiara Setti says
Mi piace troppo quella lavagnetta che mettete dietro ai piatti… in queste foto ci sta proprio bene!
E con la clam chowder mi avete fatto ricordare il mio viaggio di nozze che ha toccato anche SF…..buonissima la zuppa!!
pancettabistrot says
Grazie Chiara, la lavagnetta è stato un gentile regalo del falegname, e visto che si parla sempre di bistrot ci torna sempre utilissima 🙂
Che bel viaggio di nozze, chissà quanti bellissiimi ricordi!!
Un bacione
edvige says
Vengo da Anna Rita o meglio Anna – gallina vintage io…like per collegarmi con Face e aggiunta follower. Cosa vuoi non conosco tutto il pollaio.
Ottima questa ricetta la conoscevo ma mai fatta cosa vuoi Trieste città di mare tradizionale le cozze così a casa mia non le mangia nessuno ma le devo assolutamente fare e faccio la tua accantono la mia questa è più buonaaaaa coperta… Grazie e buona settimana.
pancettabistrot says
Benvenuta cara Edvige!!!Che piacere averti qui con noi! Aahahah, ci hai incuriosite, com'è che si preparano le cozze a Trieste?
Veniamo subito a trovarti, chissà che non troviamo già la risposta in qualche tua ricetta triestina!
Buona settimana
edvige says
Grazie, di ricette triestine ci sono parecchie e pur non essendo una foodblogger ne ho postate oltre 300 incluse quelle della mia famiglia. Buona serata e grazie ragazze.
Vale - omini pasticcini says
ahahah! è vero cenetta è un bel termine…è simpatico…. e anche affettuoso…avete ragione non ci avevo mai pensato…!=D
e lo devo ammettere anche noi amiamo provare ogni tanto un ingrediente nuovo…e al primo assaggio rido come una matta perchè partono subito i paragoni del mio moroso…. ad esempio?
ahahah! dice che i ravanelli hanno un non so che di funghi… oppure il topinambur è un misto tra asparagi e carciofi… la quinoa sa di erba… (dite che devo preoccuparmi?! ahahah=))) a me fa morire dalle risate già solo per questo motivo sono spinta a cercare gusti nuovi da sperimentare con lui..!=D
settimana scorsa ho provato le patate dolci americane quelle rosse (non le avevo mai comprate)ma….lasciamo stare le ho mangiate per pietà…ricetta fallita miseramente!
a presto un bacione vale
pancettabistrot says
Ahhaha, in effetti anche per noi il topinambur ricorda molto i carciofi, anche se non avevamo pensato agli asparagi…le patate dolci americane non entusiasmano molto nemmeno noi, le troviamo un po' stucchevoli…l'unico modo gustoso che abbiamo provato è farle fritte e salate:)
Un bacione
Laura says
Ciao care, è un piacere enorme avervi incontrate, se non altro per recuperare tanta bellezza che mi ero persa!Non solo la ricetta mi attira tantissimo ed è un vero invito a provare qualcosa che mi tenta da tempo ormai, ma anche le foto sono bellissime e invitano al viaggio!Complimenti e a presto!
pancettabistrot says
Ciao Laura, che bello ritrovarti da noi:)
Felici di aver stimolato la tua curiosità e la tua voglia di provarla!
A presto
Virginia S. Il GattoPasticcione says
Wow, ma che ricetta originale, mai ne assaggiata ne sentita, prendo appunti perché adoro questo tipo di preparazioni ;-)! Un abbraccio doppio e buona settimana!
pancettabistrot says
Grazie Virginia!sì è un nuovo modo per gustare i frutti di mare, molto saporita e anche facilissima da preparare 🙂
Buona settimana anche a te, due grossi baciiii
Giovanna says
E' vero, alcune parole sono molto molto evocative. Cenetta fa pensare ad una cena romantica, a lume di candela. Se poi la pietanza è la vostra proposta allora la cenetta è perfetta! 🙂 Un bacio
pancettabistrot says
🙂 grazieee!! In effetti pare che i frutti di mare siano anche afrodisiaci, quindi perfetti per una bella cenetta romantica a lume di candela!! Un bacione
Natalia says
Ideale per una cenetta confortante e gustosa. Mi piace molto la presentazione. Bravissime come sempre, qui c'è sempre da imparare, gustare con gli occhi e prendere spunto.
Baci.
pancettabistrot says
Ciao Natalia e buongiorno! le tue parole ci fanno un immenso piacere e ci danno la carica giusta per iniziare questa giornata fredddddda ma piena d sole. La giornata giusta per una bella clam chowder a Frisco!
Mamilu says
Ciao ragazze non c'entra con questo post ma vi dico subito che ho comprato il topi 🙂 e l'ho assaggiato sia da crudo che da cotto… ha un sapore particolare non è ben definito ma continuavo a sgranocchiarlo mentre lo pulivo ed è piaciuto pure al piccoletto di casa, credo che lo riprenderò presto ;)!!! Questa zuppa e' davvero interessante un abbinamento un po' strano con la panna ma da gustare! Bello il pane di Matt Preston da provare !!! Grazie buona serata Luisa
pancettabistrot says
Ciao Luisa!! Grande, sei riuscita a trovarlo! hai ragione il sapore è particolarissimo e più lo mangi e più trovi similitudini e differenze che al morso precedente erano sfuggite! Il piccolo di casa è un palato fine quindi ^ ^…sicuramente apprezzerebbe il coperchio croccante made in Australia! Ti abbracciamo forte, buona giornata tesoro
Ilaria Guidi says
Dolcissime pancettine…vi ho trascurate in questi giorni…mi siete mancate…mi è mancata l'atmosfera che si respira qui da voi…le vostre meravigliose foto e le vostre bellissime proposte culinarie…siete speciali…
Vi abbraccio forte!!!
Ila
pancettabistrot says
Buondì Ila!! E' sempre bello quando passi, immaginiamo che tu apra la porta del Bistrot, con un baschetto calato a metà in testa e il giornale, ti offriamo una fetta di torta, due chiacchiere e riprendiamo la giornata con allegria! Quando ti vediamo nel nostro angolino è come rivedere sempre una cara amica! Buona giornata
Emanuela - Pane, burro e alici says
Non sapete da quanto è che voglio fare questa zuppa! Mi incuriosisce molto ed è carinissima l'idea di servirla col coperchio di pane! 🙂 Complimenti ragazze!
pancettabistrot says
Ciao Emanuela! Siamo felici allora di averti proposto una ricetta che avevi in mente, il coperchio di pane è un tocco goloso che stuzzica il palato…averne ora uno non guasterebbe! Grazie e buona serata
Simo says
San Francisco….che voglia di andarci…e chissà, magari in un futuro…
Ottima la vostra ricettina, mio marito impazzirebbe (io purtroppo non amo cozze e vongole, ahimè!)
bacioni grandi
pancettabistrot says
Ciao Simo, dai allora incrociamo le dita così magari riuscite ad organizzarvi per questo bel viaggio:)
Allora per questa volta prendiamo l'ordine della zuppa solo per 1:)
Baciii
Roberta Morasco says
Cenetta piace troppo anche a me!!!!
Adoooorooooo la clma chowder ragazze!!
Con i pancakes e la cucina messicana mi sono abuffata di clam chowder nei miei quasi due mesi a S. Francisco!!
Me la sbafavo anche take away al porto..che meraviglia!!
Ottima la versione 'coperta' mi sa che ve la copio!
Bacetti <3
pancettabistrot says
Ammazza Roby che invidia, sicuramente allora la conosci meglio di chiunque 🙂 mmm quante altre prelibatezze che ci stai facendo venire in mente….ci piacerebbe proporre qualche piatto messicano, chissà …
Un bacione
Perle ai Porchy says
Quanto la adoroooo!! Ho amato San Franciscoooo!! Grazie ragazze che ricordiiii
pancettabistrot says
Quando la nostalgia prende il sopravvento, c'è una bella clam chowder ad attenderti al Bistrot:)
Paola says
Ciao ragazze, sono felice di conoscervi! Complimenti per la ricetta e le foto. Bellissima l'idea del coperchio! Un abbraccio
Paola
pancettabistrot says
Ciao Paola e benvenuta, felici siamo noi:)
Grazie mille, a presto e un abbraccio!!!
Mila says
Sono appena passata da Erika ed ho visto questo capolavoro!!! mamma mia che bella sorpresa quando uno toglie il pane si trova una ciotola di conchiglie da mangiare!!!! Bravissime!!!!
pancettabistrot says
Grazie Mila!! Il coperchio croccante in effetti crea una bella suspence…^ ^ e il profumo delle vongole e della pancetta aiutano la magia! Buona serata
La cucina di Esme says
Cenetta sfiziosa e molto originale!
buona serata
Alice
pancettabistrot says
Grazie cara, una cenetta che ogni tanto dovremmo concederci per respirare un po' d'aria di viaggio in un piatto!buona serata anche a te
Nines del Castillo says
Una deliciosa y original receta!!!!!!
Bellísimas fotos!!!!!!!
Felicidades y un cariñoso abrazo!!!
pancettabistrot says
Gracias Nines, somos felices que esta receta te guste, te abrazamos fuerte! Que tengas una buena noche!
margherita romagnoli says
Come fa San Francisco a non rimanere nel cuore? E questa zuppa? pure con il coperchio di pane! Caso vuole che me l'abbiano offerta oggi in un bar a pranzo! Che belle le vostre variazioni "Pancettiane"!
pancettabistrot says
Ma dai Marghe,che fortuna! Allora dai i – 18 gradi si sopportano meglio di fronte ad una bella clam chowder fumante! Noi infatti che ne abbiamo quasi 10 di gradi ce la dobbiamo fare da sole ^__^ !
Lisa F says
Fantastica anche questa zuppa !
Con piacere mi sono unita alle vostre lettrici !
Lisa
pancettabistrot says
Ciao Lisa, grazie mille! Siamo andate a curiosare e ci sono piaciuti entrambi i tuoi siti e ci siamo unite ai tuoi lettori!! Complimenti, un abbraccione!!