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Clam Chowder con coperchio di “no prove bread”

24 Gennaio 2015 by Pancetta Bistrot 85 Comments

Ci sono delle parole che ci mettono
allegria, gli angoli della bocca si sollevano automaticamente al solo
ascoltarle. Una di queste è “cenetta”, non cena ma
cenetta! Avete presente quelle frasi “allora domani cenetta da
me?” ,”prossima settimana pensavo ad una cenetta in quel
localino..” e via dicendo…Cenetta è una parola deliziosa che
prescinde dalla necessità di nutrirsi e ha quel non so che di brioso
che ti invoglia a mettere tulipani freschi sulla tavola, scegliere la
musica giusta e aprire bottiglie che tenevi in serbo. Così quando
Erika di Giochi di Zucchero ci ha invitate a cena per la
sua adorabile rubrica è
scattata subito la “modalità cenetta” delle Pancette. Abbiamo consultato la nostra lista dei piatti speciali in attesa di
cottura da poter portare a casa di Erika e la scelta è stata di
pancia in tutti i sensi ^ ^ : “Clam chowder”. Questa zuppa
a base di vongole, panna e pancetta (un po’ lontana dai nostri
ingredienti standard per le zuppe!) ci era rimasta nel cuore da un
viaggio a San Francisco dove viene servita in una calda ciotola di
pane e la voglia di rifarla era tanta. Naturalmente abbiamo apportato
variazioni pancettiane perché sennò che gusto c’è?! Così abbiamo
aggiunto le cozze per colorare e insaporire il piatto e, invece di
servirla in una forma di pane scavata, abbiamo scelto di fare dei
coperchi di pane usando la ricetta del “No Prove Bread” di Matt Preston
(avete presente il super simpatico critico del trio giudicante di Masterchef
Australia che sembra un gigante buono?!). Quella che vi presentiamo quindi è la nostra rivisitazione della zuppa dei pescatori del New England che, prima di sbarcare in America e saziare i turisti del porto di San Francisco, ha sfamato inglesi e canadesi. Proprio un termine francese infatti sta all’origine del nome: “chowder” è l’adattamento di chaudière: quel bel pentolone di rame che si appendeva sopra il fuoco che lentamente cuoceva il pescato del giorno, prima dell’assaggio e della festa dei sensi e del lavoro in mare.
Sperando che alla nostra ospite piaccia…buon pescato a tutti!



Tempo di preparazione: ca. 1 h di ammollo per spurgare le vongole
Tempo di cottura: 5 minuti per le cozze e vongole e ca.20/30 minuti per la zuppa ( o comunque fino a quando si sarà addensata)

Ingredienti per la zuppa: (per 4 persone)
1 kg di cozze
1 kg di vongole veraci super
1 foglia di alloro
1 cipolla piccola di Cannara
150 g di pancetta affettata a dadini
1 bicchiere e 1/2 di vino bianco secco
2 bicchieri di acqua
500 ml di panna fresca liquida (per un risultato più light potete fare metà panna e metà latte)
300 g di patate a dadini piccoli
1 lime  per profumare e guarnire la zuppa

Preparazione zuppa:
1.In un’ampia padella fate aprire le cozze e le vongole con il vino, l’alloro e l’acqua, tenendo chiuso il coperchio e scuotendo di tanto in tanto…in circa 5 minuti a fiamma vivace dovrebbero aprirsi tutte.
Tenete da parte tutti i molluschi e filtrate il liquido di cottura.
2. In una grande casseruola fate soffriggere la cipolla con la pancetta e quando questa sarà dorata aggiungete il liquido filtrato dei molluschi, la panna, le patate. Fate bollire fino a quando la zuppa non si sarà un po’ addensata. Ci vorranno circa 20 minuti.
3. Spegnete il fuoco, ora potete lasciare la zuppa così com’è o darle una frullata al miniper.
Aggiungete 3/4 dei molluschi senza guscio, lasciandone un po’ per la decorazione.
4. Servite la zuppa nelle coppette e coprite con i gusci di pane fatto in casa (vd ricetta in basso).
Oltre che tenere al caldo la zuppa, avrete già pronto il pane per la scarpetta 🙂
Spruzzate il lime per profumare il chowder!

Per il pane facilissimo di Matt Preston


Ingredienti:
1 cucchiaino di sale
500 g di farina 0
1/2 cucchiaio di lievito di birra secco + 1 cucchiaino di zucchero
475 ml di acqua tiepida

Preparazione:
1. La sera prima preparate l’impasto facilissimo: mescolate con una forchetta in una grande ciotola tutti gli ingredienti nell’ordine indicato, coprite con la pellicola e mette tutta la notte in frigo.
2. Il giorno dopo tirate fuori dal frigo l’impasto e riportate a temperatura ambiente.
3. Portate il forno a 210C° , foderate una teglia di carta forno, infarinatela e formate una o più pagnotte. Per i coperchi versate l’impasto formando dei dischi. Se volete invece un pane alto versate l’impasto in uno stampo dal diametro piccolo di modo che possa crescere in altezza senza allargarsi.
Infornate per ca.40 minuti o più, a seconda delle dimensioni. Verrà una crosta esterna croccante, mentre la mollica resterà morbidissima!

 

 

 

 

 

E con questa zuppa fumante andiamo a cena dalla mitica e dolcissima Erika di Giochi di zucchero.

 

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Filed Under: Piatti unici, ricette dal mondo Tagged With: cucina americana, pesce, piatti unici, zuppe

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Comments

  1. giochidizucchero says

    24 Gennaio 2015 at 19:23

    Che porto San Francisco nel cuore non lo sapevate, e questa sintonia mi scalda come questa deliziosa zuppa che profuma di Fisherman's worf e di cieli americani, di ciotole di pane e di mele caramellate. Vi adoro. Grazie di tutto… ❤ e Buon appetito!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 8:40

      Ma dai Erika, questa è vera e propria empatia o lettura del pensiero, dipende come la vogliamo chiamare! Sarebbe fantastico farci una bella cenetta insieme a Frisco e conoscerci dal vivo ^ ^ Forse abbiamo esagerato con il sogno, ma speriamo comunque, anche senza espatrio, di poterci incontrare! Grazie a te per questo dolcissimo invito e buona giornata

      Rispondi
  2. Sugar Ness says

    24 Gennaio 2015 at 20:08

    Ma che scelta succulenta per questa cenetta! E quanto mi piace quel coperchio dorato da sgranocchiare! Mai stata a San Francisco, ma mi avete dato un motivo in più per inserirla tra le città da visitare! 🙂

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 8:42

      Buondì Vane! Ehhh San Francisco è una vera e propria risorsa fatta città e un bel giro al porto non può non portare con sé i profumi della clam chowder, straconsigliata dal tour operator P.B. ^ ^ Quel pane facile e croccante starebbe bene anche a colazione con un po' di cioccolata spalmabile!! Buona domenica

      Rispondi
  3. Flora says

    24 Gennaio 2015 at 20:50

    Mi sembra di sentirne il profumo da quì *_* è una "cenetta" deliziosa!!!
    Sulla sua bontà non ho alcun dubbio!!!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 8:44

      Grazie Flora sei troppo carina! Il profumo del mare allieta a prescindere, con quel non so che di brioso e salato che contagia freschezza. Sarebbe stato bello un bel risvegliio davanti alle onde ma intanto già con questa zuppa un po' di mare si porta in tavola! Smackkk

      Rispondi
  4. piatticoitacchi says

    25 Gennaio 2015 at 8:55

    Che cenetta deliziosa, vi inviterei anche da me volentieri 😉
    Devo assolutamente assaggiare la panna con i frutti di mare, perché è oramai troppe volte che ne sento parlare. Quindi devo assolutamente provare al più presto. L'aggiunta delle cozze mi sembra più che azzeccata 😉
    Un abbraccio e buona domenica Pancettine.

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 14:28

      La prima volta che abbiamo assaggiato la panna in abbinamento con le cozze è stata a Bruxelles…certo non è leggero, ma molto gustoso !!! La prossima volta allora la portiamo a cena da te:)
      Buona domenica anche a te, un abbraccio!!!

      Rispondi
  5. Alessia Mirabella says

    25 Gennaio 2015 at 10:03

    Ragazze voi avete la capacità di farmi sognare, sempre e comunque…questa zuppa è fantastica… e quel coperchio di pane mi fa svenire… siete proprio brave!!!! Io vi adoro… con gli occhi a forma di cuore (anzi di vongolina) vi bacio! A.

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 14:40

      Hihihi, che carini gli occhi a vongolina:) Sarebbe bello un giorno averti alla nostra tavola, cucineremmo molto volentieri per te!!!
      Buona domenica adorata Ale!! Un abbraccio stretto!

      Rispondi
  6. Claudia says

    25 Gennaio 2015 at 10:23

    Ma che cenetta!!!!! vi invito anche io se mi cucinate la stessa cosa!! Mi incuriosisce la panna abbinata ai frutti di mare… un abbraccio e buona domenica 🙂

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 14:43

      Grazie Claudia!!:) allora uniamo i tavoli del bistrot e vi invitiamo tutti a mangiare insieme in un'unica lunga tavolata!
      La panna con i frutti di mare è un abbinamento da provare!

      Rispondi
  7. Trita Biscotti says

    25 Gennaio 2015 at 13:41

    Splendida la ricetta, come le foto che la accompagnano!
    Una ricetta insolita e gustosa.. Mi piace tantissimo!
    Brave ragazze! 😉

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 14:50

      Ciao è benvenuta nel nostro bistrot 🙂 Felici di averti qui, grazie mille per il commento!! La zuppa ovviamente te la consigliamo vivamente!!

      Rispondi
  8. panelibrietnuvole says

    25 Gennaio 2015 at 14:06

    Che bella proposta! Mi piace tutto di questa ricetta: il pane a mo' di coperchio, l'aggiunta delle cozze, la spiegazione del nome (che non avevo mai capito)…e la deliziosa lavagnetta sullo sfondo, che fa tanto bistrot…per l'appunto! 🙂
    Buona domenica,
    Alice
    P.S.: se vi va venite a vedere "A regola d'arte", il contest che ho appena lanciato…secondo me sareste adattissime a partecipare!!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 15:06

      Ciao Alice, grazie!! Ci hai incuriosito con il contest, corriamo a vedere di cosa si tratta, intanto grazie per la fiducia 🙂
      Buona domenica, un bacio

      Rispondi
  9. MissWant says

    25 Gennaio 2015 at 14:15

    che meraviglia, che ve lo dico a fare?
    dove vivete voi? no perché io farei con voi cenette una sera si e una pure! 😉

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 15:21

      Ahahah, come Giovanni Rana:) Stiamo a Perugia, vieni a trovarci? Per sicurezza apparecchiamo un posto in più !!

      Rispondi
  10. SABRINA RABBIA says

    25 Gennaio 2015 at 14:39

    adoro l'amore con cui descrivete le vostre ricette e le modifiche carine che apportate ai piatti!!!!Questa zuppa e' davvero deliziosa, adoro le vongole e le cozze, bel modo di cucinarle!!!!Baci Sabry

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 15:33

      Che carina che sei Sabry, grazie mille!! A chi lo dici, cozze e vongole ci fanno impazzire:)
      Un bacione e buona domenica

      Rispondi
  11. Chiara Giglio says

    25 Gennaio 2015 at 15:09

    qui da voi trovo sempre un'atmosfera particolare che mi suggerisce di fermarmi a pranzo insieme a voi! Buona settimana ragazze, un doppio bacio !

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 15:39

      Chiara da noi sei sempre la benvenuta, un posto per te è sempre riservato! Grazie mille, buona settimana anche a te, bacioni!!!

      Rispondi
  12. Alessandra Gio says

    25 Gennaio 2015 at 15:27

    mammamia, bella e buona! Io la preferirei di sole vongole, perchè ho avuto una brutta avventura con le cozze e ancora non riesco ad avvicinarle senza avere brutti ricordi… Però vorrei proprio assaggiarla! Brave come sempre! :-*

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 15:49

      Ah mannaggia , allora puoi fare quella tradizionale a base di sole vongole!! Grazie Ale, un grosso bacio!! 🙂

      Rispondi
  13. SeV a colazione says

    25 Gennaio 2015 at 18:02

    E come potrebbe non piacere? È una meraviglia anche per gli occhi… Quasi un peccato metterle il coperchio, non fosse che l'idea che si mangi pure quello mi stuzzica proprio.
    Buona domenica,
    V.

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      25 Gennaio 2015 at 18:22

      Grazie Vero!!! Quel coperchietto croccante è stato spazzolato prima della zuppa a dir la verità e non vediamo l'ora di rifare questo pane veloce…forse forse anche stasera!! e domani mattina ci si sveglia con l'odore del pane in forno! ^ ^ Buona fine Domenica super creativa..chissà quale sarà il tuo prossimo progetto!

      Rispondi
  14. larobi says

    25 Gennaio 2015 at 20:27

    anch'io adoro la parola "cenetta" mi fa pensare a qualcosa di diverso, carino, molto piacevole, sfizioso…della vostra ricetta mi piace tantissimo il croccante "coperchio" che nasconde profumate delizie che sanno di mare…complimenti care!!! è sempre bello passare da qui….

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 8:34

      Buondì!!!! Siamo felicissime che la variante pancettiana ti sia piaciuta, questi coperchietti sono stati apprezzati e vista la loro facile realizzazione questo non può farci che piacere!! Siamo noi ad essere sempre contente quando ti vediamo al Bistrot!^ ^ Buona giornata, bacio bacio

      Rispondi
  15. Francesca P. says

    25 Gennaio 2015 at 21:41

    E vabbè, mi unite foto di viaggi, vongole, zuppa e mi parlate pure del pentolone di rame… volete che vi presti il mio, anche se piccolino? 😀 Al coperchio ci pensate ovviamente voi, avete la ricetta giusta!
    Cenetta fa rima con pancetta, ecco perchè vi piace! Ed è lo stesso motivo per cui piace anche a me, ehehe!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 8:42

      Bonjour Franci! Il francese è d'obbligo per tre, come noi, fans del Bistrot! Quando organizzeremo la prossima cenetta allora aspettiamo il tuo pentolone (qui l'empatia si spreca, quando l'abbiamo visto siamo impazzite!^ ^) Hai ragione,cenetta fa rima con pancetta, non solo non ci avevamo pensato ma può in efffetti spiegare l'amore incontrollato per questa parola che ci regala buonumore costante! Ti abbracciamo forte, Smack

      Rispondi
  16. Mimma e Marta says

    25 Gennaio 2015 at 23:09

    E se anche noi vi inviatassimo la portereste ancora questa deliziosa zuppetta? Siamo veramente curiose di assaggiarla …noi sempre pronte a tutto ciò che viene da fuori, al nuovo e originale. Ecco tutto questo lo troviamo qui!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 8:45

      Senza ombra di dubbio!! Forse sulla strada per la Sicilia si raffredderebbe un po' anche se a pensarci bene ci converrebbe prendere le materie prime direttamente da voi! Vuoi mettere il pescato siciliano?! In effetti per due globe trotter come voi questa zuppetta potrebbe portarvi a fare un viaggio decisamente affascinante verso la calda California! Un doppio abbraccio ad entrambe!

      Rispondi
  17. lucy says

    26 Gennaio 2015 at 7:04

    una di quelle ricette che adoro e che davvero mi piacerebbe provare nei posti giusti!bellissime foto..!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 8:47

      Buondì! Grazieeee, certo il posto giusto sarebbe il porto di San Francisco, ma senza sorvolare l'Oceano da noi la trovi quando vuoi, basta uno squillo e ti prepariamo una bella ciotola colorata coperta con il pane croccante ( e naturalmente la clam chowder dentro ^ ^)!!

      Rispondi
  18. Dolci a gogo says

    26 Gennaio 2015 at 9:00

    Davvero moooolto interessante questa zuppa mi piace da matti e come sempre sono conquistata dalle vostre foto e dalle vostre proposte!!Da fare quanto prima!Bacioni,Imma

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 13:56

      Grazie carissima Imma 🙂
      Felici di aver colpito con un piatto di pesce una napoletana verace come te^^
      Un bacione

      Rispondi
  19. LA CASA DE LALAINA says

    26 Gennaio 2015 at 9:16

    Muy interesante tu blog .Acabo de hacerme seguidora tuya y me quedo por aqui, si te viene de gusto te pasas por mi blog.
    Un abrazo.

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 14:45

      Grazie mille!! Presto veniamo a trovarti 🙂

      Rispondi
  20. sabrina tocchio says

    26 Gennaio 2015 at 9:37

    Ottimo questo piatto così American Style!ne vedo di piatti del genere sulle trasmissioni su Sky. Mai stata in America ma col vostro piatto ci vengo volentieri!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 14:49

      Grazie Sabrina, abbiamo un debole per le ricette straniere…siamo sempre curiose e alla ricerca di abbinamenti e sapori nuovi:)
      Felice di averti come compagna di viaggi, anche se solo immaginari!

      Rispondi
  21. Lilli nel Paese delle stoviglie says

    26 Gennaio 2015 at 10:32

    oh mamma ma che bontà pazzesca, voglio venire a cena con voi e poi vado anche a san francisco!!! deliziosa, e proprio come piace a me! che belle foto e che invidia per essere stata in quella che dicono una delle città più belle degli USA! ciao pancettina, buona settimana, un abbraccione!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 14:50

      Ciao Lilli cara, allora prima ci mangiamo questa zuppa insieme e poi voliamo in America per assaggiare quella originale, col pescato del giorno!!
      Un abbraccio

      Rispondi
  22. Marghe says

    26 Gennaio 2015 at 11:47

    Concordo su tutta la linea: cenetta sa di intimità, quella allegra, delle pErsone che si vogliono bene! E ci immagino a ridere di ricordi vacanzieri e fantasticare di viaggi che faremo davanti a queste scodelle eleganti e vivaci.
    Siete proprio cool, pancettine <3

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 14:52

      Sììì, una bella cenetta spensierata per conoscerci e raccontarci, sarebbe stupendo!!
      Grazie mille per il "cool", ce lo prendiamo più che volentieri 😀
      Un bacione

      Rispondi
  23. Valentina says

    26 Gennaio 2015 at 12:20

    Siiii 😀 anche io adoro la parola cenetta! ^_^ Sono già stata da Erika ma posso unirmi a voi? Che bontà! Bravissime Pancetta girls siete sempre uniche <3 Un abbraccio grande e felice inizio settimana :**

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 14:53

      Vale tu sei sempre la benvenuta, al bistrot i tavoli si possono allungare all'infinito…e le zuppe vanno sempre condivise!!
      Grazie mille, felice settimana anche a te! Smack!!

      Rispondi
  24. Chiara Setti says

    26 Gennaio 2015 at 12:54

    Mi piace troppo quella lavagnetta che mettete dietro ai piatti… in queste foto ci sta proprio bene!
    E con la clam chowder mi avete fatto ricordare il mio viaggio di nozze che ha toccato anche SF…..buonissima la zuppa!!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 14:56

      Grazie Chiara, la lavagnetta è stato un gentile regalo del falegname, e visto che si parla sempre di bistrot ci torna sempre utilissima 🙂
      Che bel viaggio di nozze, chissà quanti bellissiimi ricordi!!
      Un bacione

      Rispondi
  25. edvige says

    26 Gennaio 2015 at 13:31

    Vengo da Anna Rita o meglio Anna – gallina vintage io…like per collegarmi con Face e aggiunta follower. Cosa vuoi non conosco tutto il pollaio.
    Ottima questa ricetta la conoscevo ma mai fatta cosa vuoi Trieste città di mare tradizionale le cozze così a casa mia non le mangia nessuno ma le devo assolutamente fare e faccio la tua accantono la mia questa è più buonaaaaa coperta… Grazie e buona settimana.

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 14:57

      Benvenuta cara Edvige!!!Che piacere averti qui con noi! Aahahah, ci hai incuriosite, com'è che si preparano le cozze a Trieste?
      Veniamo subito a trovarti, chissà che non troviamo già la risposta in qualche tua ricetta triestina!
      Buona settimana

      Rispondi
    • edvige says

      26 Gennaio 2015 at 16:34

      Grazie, di ricette triestine ci sono parecchie e pur non essendo una foodblogger ne ho postate oltre 300 incluse quelle della mia famiglia. Buona serata e grazie ragazze.

      Rispondi
  26. Vale - omini pasticcini says

    26 Gennaio 2015 at 16:10

    ahahah! è vero cenetta è un bel termine…è simpatico…. e anche affettuoso…avete ragione non ci avevo mai pensato…!=D
    e lo devo ammettere anche noi amiamo provare ogni tanto un ingrediente nuovo…e al primo assaggio rido come una matta perchè partono subito i paragoni del mio moroso…. ad esempio?
    ahahah! dice che i ravanelli hanno un non so che di funghi… oppure il topinambur è un misto tra asparagi e carciofi… la quinoa sa di erba… (dite che devo preoccuparmi?! ahahah=))) a me fa morire dalle risate già solo per questo motivo sono spinta a cercare gusti nuovi da sperimentare con lui..!=D
    settimana scorsa ho provato le patate dolci americane quelle rosse (non le avevo mai comprate)ma….lasciamo stare le ho mangiate per pietà…ricetta fallita miseramente!
    a presto un bacione vale

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 17:21

      Ahhaha, in effetti anche per noi il topinambur ricorda molto i carciofi, anche se non avevamo pensato agli asparagi…le patate dolci americane non entusiasmano molto nemmeno noi, le troviamo un po' stucchevoli…l'unico modo gustoso che abbiamo provato è farle fritte e salate:)
      Un bacione

      Rispondi
  27. Laura says

    26 Gennaio 2015 at 16:16

    Ciao care, è un piacere enorme avervi incontrate, se non altro per recuperare tanta bellezza che mi ero persa!Non solo la ricetta mi attira tantissimo ed è un vero invito a provare qualcosa che mi tenta da tempo ormai, ma anche le foto sono bellissime e invitano al viaggio!Complimenti e a presto!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 17:05

      Ciao Laura, che bello ritrovarti da noi:)
      Felici di aver stimolato la tua curiosità e la tua voglia di provarla!
      A presto

      Rispondi
  28. Virginia S. Il GattoPasticcione says

    26 Gennaio 2015 at 16:41

    Wow, ma che ricetta originale, mai ne assaggiata ne sentita, prendo appunti perché adoro questo tipo di preparazioni ;-)! Un abbraccio doppio e buona settimana!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 22:53

      Grazie Virginia!sì è un nuovo modo per gustare i frutti di mare, molto saporita e anche facilissima da preparare 🙂
      Buona settimana anche a te, due grossi baciiii

      Rispondi
  29. Giovanna says

    26 Gennaio 2015 at 17:25

    E' vero, alcune parole sono molto molto evocative. Cenetta fa pensare ad una cena romantica, a lume di candela. Se poi la pietanza è la vostra proposta allora la cenetta è perfetta! 🙂 Un bacio

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      26 Gennaio 2015 at 22:55

      🙂 grazieee!! In effetti pare che i frutti di mare siano anche afrodisiaci, quindi perfetti per una bella cenetta romantica a lume di candela!! Un bacione

      Rispondi
  30. Natalia says

    26 Gennaio 2015 at 19:24

    Ideale per una cenetta confortante e gustosa. Mi piace molto la presentazione. Bravissime come sempre, qui c'è sempre da imparare, gustare con gli occhi e prendere spunto.
    Baci.

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      27 Gennaio 2015 at 8:31

      Ciao Natalia e buongiorno! le tue parole ci fanno un immenso piacere e ci danno la carica giusta per iniziare questa giornata fredddddda ma piena d sole. La giornata giusta per una bella clam chowder a Frisco!

      Rispondi
  31. Mamilu says

    26 Gennaio 2015 at 22:20

    Ciao ragazze non c'entra con questo post ma vi dico subito che ho comprato il topi 🙂 e l'ho assaggiato sia da crudo che da cotto… ha un sapore particolare non è ben definito ma continuavo a sgranocchiarlo mentre lo pulivo ed è piaciuto pure al piccoletto di casa, credo che lo riprenderò presto ;)!!! Questa zuppa e' davvero interessante un abbinamento un po' strano con la panna ma da gustare! Bello il pane di Matt Preston da provare !!! Grazie buona serata Luisa

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      27 Gennaio 2015 at 8:34

      Ciao Luisa!! Grande, sei riuscita a trovarlo! hai ragione il sapore è particolarissimo e più lo mangi e più trovi similitudini e differenze che al morso precedente erano sfuggite! Il piccolo di casa è un palato fine quindi ^ ^…sicuramente apprezzerebbe il coperchio croccante made in Australia! Ti abbracciamo forte, buona giornata tesoro

      Rispondi
  32. Ilaria Guidi says

    27 Gennaio 2015 at 6:49

    Dolcissime pancettine…vi ho trascurate in questi giorni…mi siete mancate…mi è mancata l'atmosfera che si respira qui da voi…le vostre meravigliose foto e le vostre bellissime proposte culinarie…siete speciali…
    Vi abbraccio forte!!!
    Ila

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      27 Gennaio 2015 at 8:37

      Buondì Ila!! E' sempre bello quando passi, immaginiamo che tu apra la porta del Bistrot, con un baschetto calato a metà in testa e il giornale, ti offriamo una fetta di torta, due chiacchiere e riprendiamo la giornata con allegria! Quando ti vediamo nel nostro angolino è come rivedere sempre una cara amica! Buona giornata

      Rispondi
  33. Emanuela - Pane, burro e alici says

    28 Gennaio 2015 at 9:56

    Non sapete da quanto è che voglio fare questa zuppa! Mi incuriosisce molto ed è carinissima l'idea di servirla col coperchio di pane! 🙂 Complimenti ragazze!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      28 Gennaio 2015 at 15:58

      Ciao Emanuela! Siamo felici allora di averti proposto una ricetta che avevi in mente, il coperchio di pane è un tocco goloso che stuzzica il palato…averne ora uno non guasterebbe! Grazie e buona serata

      Rispondi
  34. Simo says

    28 Gennaio 2015 at 19:07

    San Francisco….che voglia di andarci…e chissà, magari in un futuro…
    Ottima la vostra ricettina, mio marito impazzirebbe (io purtroppo non amo cozze e vongole, ahimè!)
    bacioni grandi

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      29 Gennaio 2015 at 10:58

      Ciao Simo, dai allora incrociamo le dita così magari riuscite ad organizzarvi per questo bel viaggio:)
      Allora per questa volta prendiamo l'ordine della zuppa solo per 1:)
      Baciii

      Rispondi
  35. Roberta Morasco says

    28 Gennaio 2015 at 19:53

    Cenetta piace troppo anche a me!!!!
    Adoooorooooo la clma chowder ragazze!!
    Con i pancakes e la cucina messicana mi sono abuffata di clam chowder nei miei quasi due mesi a S. Francisco!!
    Me la sbafavo anche take away al porto..che meraviglia!!
    Ottima la versione 'coperta' mi sa che ve la copio!
    Bacetti <3

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      29 Gennaio 2015 at 11:00

      Ammazza Roby che invidia, sicuramente allora la conosci meglio di chiunque 🙂 mmm quante altre prelibatezze che ci stai facendo venire in mente….ci piacerebbe proporre qualche piatto messicano, chissà …
      Un bacione

      Rispondi
  36. Perle ai Porchy says

    28 Gennaio 2015 at 21:57

    Quanto la adoroooo!! Ho amato San Franciscoooo!! Grazie ragazze che ricordiiii

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      29 Gennaio 2015 at 11:02

      Quando la nostalgia prende il sopravvento, c'è una bella clam chowder ad attenderti al Bistrot:)

      Rispondi
  37. Paola says

    28 Gennaio 2015 at 23:10

    Ciao ragazze, sono felice di conoscervi! Complimenti per la ricetta e le foto. Bellissima l'idea del coperchio! Un abbraccio
    Paola

    Rispondi
  38. pancettabistrot says

    29 Gennaio 2015 at 11:03

    Ciao Paola e benvenuta, felici siamo noi:)
    Grazie mille, a presto e un abbraccio!!!

    Rispondi
  39. Mila says

    29 Gennaio 2015 at 14:51

    Sono appena passata da Erika ed ho visto questo capolavoro!!! mamma mia che bella sorpresa quando uno toglie il pane si trova una ciotola di conchiglie da mangiare!!!! Bravissime!!!!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      31 Gennaio 2015 at 21:59

      Grazie Mila!! Il coperchio croccante in effetti crea una bella suspence…^ ^ e il profumo delle vongole e della pancetta aiutano la magia! Buona serata

      Rispondi
  40. La cucina di Esme says

    29 Gennaio 2015 at 18:12

    Cenetta sfiziosa e molto originale!
    buona serata
    Alice

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      31 Gennaio 2015 at 22:02

      Grazie cara, una cenetta che ogni tanto dovremmo concederci per respirare un po' d'aria di viaggio in un piatto!buona serata anche a te

      Rispondi
  41. Nines del Castillo says

    29 Gennaio 2015 at 18:47

    Una deliciosa y original receta!!!!!!
    Bellísimas fotos!!!!!!!
    Felicidades y un cariñoso abrazo!!!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      31 Gennaio 2015 at 22:04

      Gracias Nines, somos felices que esta receta te guste, te abrazamos fuerte! Que tengas una buena noche!

      Rispondi
  42. margherita romagnoli says

    31 Gennaio 2015 at 0:35

    Come fa San Francisco a non rimanere nel cuore? E questa zuppa? pure con il coperchio di pane! Caso vuole che me l'abbiano offerta oggi in un bar a pranzo! Che belle le vostre variazioni "Pancettiane"!

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      31 Gennaio 2015 at 22:07

      Ma dai Marghe,che fortuna! Allora dai i – 18 gradi si sopportano meglio di fronte ad una bella clam chowder fumante! Noi infatti che ne abbiamo quasi 10 di gradi ce la dobbiamo fare da sole ^__^ !

      Rispondi
  43. Lisa F says

    19 Febbraio 2015 at 11:05

    Fantastica anche questa zuppa !
    Con piacere mi sono unita alle vostre lettrici !
    Lisa

    Rispondi
    • pancettabistrot says

      20 Febbraio 2015 at 8:28

      Ciao Lisa, grazie mille! Siamo andate a curiosare e ci sono piaciuti entrambi i tuoi siti e ci siamo unite ai tuoi lettori!! Complimenti, un abbraccione!!

      Rispondi

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