L’autunno si caricherà di frutti ed ortaggi preziosi proprio per farsi perdonare della fine delle vacanze estive?
Ci piace immaginarcelo un po’ così, il Sig. Autunno, un uomo dai modi gentili che viene ad avvertirci in punta di piedi che sì, è finito il tempo degli aperitivi in spiaggia, dei watermelon party e dei concerti all’aperto, ma lo fa con un certo garbo…presentandosi con riserbo e senza invadenza, facendoci trovare sull’uscio della porta piccoli doni preziosi…così a settembre si è presentato con grappoli di uva, dolcissimi fichi, more, carote e lamponi…ad ottobre spolvererà i nostri viali di bellissime foglie variopinte, venendoci incontro con bouquet di melograno, radicchio, topinambur e cavolo cappuccio…infine a novembre ci accompagnerà in giro per boschi a raccogliere cestini di castagne e funghi! Come si fa a non amarlo il Sig. Autunno? Non è un romanticone?
Sono tante le cose dell’autunno che amiamo, le prime zuppette confortanti che scaldano il cuore con il loro generoso tepore, il primo piumino sul letto, le passeggiate sopra le foglie che scricchiolano sotto gli stivali, il nostro cappottino preferito che è nuovamente pronto per essere indossato e si potrebbe continuare ancora per ore…
Così, quando questo signore così premuroso e garbato ci ha fatto trovare sulla tavola della cucina questi grappoli a pois di un blu-violetto intenso, insieme ad un bigliettino con su scritto “alle mie care Pancette, certo che apprezzerete il loro profumo di fragola”, abbiamo deciso che in qualche modo dovevamo ringraziarlo e farlo sentire il benvenuto, il Sig. Autunno.
Ci è subito venuta in mente la “ciaccia toscana con l’uva”, era da tempo che volevamo provarla, pur essendo vicini geograficamente, da noi non è affatto diffusa questa focaccia dolce. Avendola da poco ammirata qui, nel meraviglioso blog di Laura Adani, un posto in cui è facile perdersi tra bellissime foto e ricette, per la base abbiamo seguito, seppur con lievissime varianti, la ricetta della bravissima autrice che vive peraltro in Toscana.
Questa ciaccia all’uva fragola è semplicissima da preparare, rilascia un profumo delizioso e mangiata tiepida è la morte sua 🙂
Noi pensiamo proprio che il Sig. Autunno abbia gradito, al mattino abbiamo infatti trovato al posto della ciaccia che gli avevamo incartato, una fiaschetta di vino novello… Buon autunno, che sia pieno di dolci frutti!!
- 250 g di farina 0
- 2 g di lievito di birra fresco
- 60 g di zucchero semolato
- 1/2 bicchiere di acqua tiepida
- sale q.b.
- 550 g di uva fragola
- zucchero muscovado q.b.
- olio e.v.o. q.b.
- Preparate l’impasto della focaccia la sera prima: sciogliete il lievito di birra in due dita di acqua tiepida, a parte in una ciotola mescolate la farina con lo zucchero. Aggiungete alla farina l’acqua con il lievito sciolto ed iniziate ad impastare aggiungendo la restante acqua poco alla volta, regolandovi in base al grado di assorbenti della vostra farina. Impastate come per la pizza, fino ad ottenere una palla elastica e liscia.
- Mettete la palla in un contenitore con coperchio e fate riposare tutta la notte in frigo.
- La mattina togliete l’impasto dal frigo e fatelo riposare a temperatura ambiente per ca. 1 ora.
- Dividete il panetto in due e su di un piano infarinato stendetelo in due sfoglie sottili con il matterello.
- Ungete la teglia del forno con l’olio, stendete la prima sfoglia e ricopritela con i 2/3 degli acini di uva lavata e asciugata. Cospargete con lo zucchero muscovado. Adagiate la seconda sfoglia e premete i bordi per farli chiudere bene.
- Prendete l’uva rimasta e distribuitela sopra la schiacciata, terminando con un filo di olio e dell’altro zucchero muscovado (o di canna).
- Lasciate lievitare in luogo caldo per un’altro oretta ed infine infornate a 175 gradi per circa mezz’ora.
incuriosita dal nome e per il fatto che ho una ciotola di uva fragola a disposizione son venuta a curiosare questa ricetta ^__^ brave pancettine, bel risultato
Grazie Marta per essere passata di primo mattino 🙂
Ora siamo curiose noi di vedere che ricetta farai con l’uva fragola!!
Un bacione
E’ proprio lui, il Signor Autunno che ha bussato anche alla mia porta. E’ lui, sì, lo riconosco, con il suo carico di uva fragola e fichi, con le sue pioggerelline e il profumo di vino novello, con le foglie colorate e scricchiolanti e le sue zucche. L’ho visto andar via dal vostro giardino, dopo averlo colorato di oro e portar con sé una fetta di ciaccia.. forse la sta portando qui. Bussano alla porta, sarà già arrivato.
Baciotti Pancettine
Che bello Paola, il Signor Autunno ha fatto visita anche a te 🙂 Piaciuta la ciaccia?
Siamo certe che si sarà presentato pieno di dolci frutti e ceste di zucche anche alla tua porta!!
baciotti enormi!
ma pensa che io l’ho sempre fatta ad uno strato solo!! così recitava la ricetta “toscanaccia doc” di mio zio nonchè marito della mia mitica zia Leru…proverò di certo a farla a “due piani” sarà buona il doppio!!! baciiiiiiiiiiiiiiiiiiii
In effetti sono due strati sottili quindi può darsi che infilando l’uva in unico strato più cicciotto il risultato non cambi^^ Sarà stata buonissima anche quella degli zii tosacanacci, non abbiamo dubbi!!!
Bacioni Robi!!
Ma che interessante questa ricetta!
Mi verrebbe da provare lo stesso procedimento anche con altri tipi di frutta…
In effetti è una bella idea! Tante focacce dolci, ci piace 🙂
Anch’io ho adocchiato da tempo questa ricetta e voi mi state proprio convincendo! Tra l’altro, la trovo davvero fotogenica questa focaccia all’uva!!! Devo ammetterlo… io sono come una bambina capricciosa: sono talmente dispiaciuta che finisca l’estate che non riesco a farmi stare simpatico l’autunno! Eppure la vostra visione mi intriga, chissà che attraverso i vostri occhi non riesca ad essere più clemente con quesrto romantico signore! 😉
Ciao Vane, felicissime di essere la spinta finale verso questa focaccia che, vedrai, ti farà diventare il Sig. Autunno molto più simpatico. Settembre è volato e già siamo in Ottobre, non ci lascia tantissimi tempo per farsi conoscere quest’uomo affascinante e colorato di arancio e rosso… quindi ci conviene approfittare e gustarci tutti i suoi frutti prima che si dia il cambio con l’amico Inverno! Un bacione
MA che carino questo post. IO amo l’autunno e l’idea di farlo passare come un signore gentile che ci offre i suoi doni meraviglio e profumati mi piace tantissimo!
LA ricetta è stupenda, mai fatta e di uva ne ho tantissima!!!
Baci.
Natalia ma allora sei a cavallo…se hai tantissima uva questa te la devi proprio segnare e farla fino allo sfinimento perché non ti stuferà! Magari messa in un bel panierino e gustata sotto a qualche meraviglioso albero dipinto d’arancio diventerebbe un vero e proprio rito di celebrazione del Sig. Autunno! Buona giornata
E’ da tanto che voglio provarla, chissà che quest’anno non sia la volta buona. La piccola vite del papy sta cominciando a dare i suoi frutti, un bel po’ di frutti a dire il vero 🙂
Dai la schiacciata con i frutti della propria vite è il massimo!! Vedrai che il profumo renderà il papi orgoglioso e ti aprirà le porte di tutte le viti intorno!! ^^ Facci sapere se la provi un abbraccione forte!!
Che bellissime immagini..non avreste potuto accogliere l’autunno in modo migliore 🙂 La vostra schiacciata è golosissima e molto simile a quella che facciamo a casa mia 🙂
Grazie Consu !! Infatti ora ricordiamo che la primissima volta che abbiamo sentito parlare di questa focaccia all’uva fu proprio da te, l’anno scorso ormai…comunque a noi è piaciuta veramente tanto!!
Un bacione cara 🙂
Io adoro l’autunno per i colori e le verdure che ci dona.. ma anche con la frutta non scherza! L’uva frgola è troppo buona.. anche non amando molto questo frutto.. a questa varietà non rinuncio. Ottima la vostra schiacciata.. smack
Hai ragione, l’uva fragola ha proprio una marcia in più, così dolce e profumata 🙂
Grazie e un bacione!
Bellissima questa visione dell’autunno e pur amando l’estate, quest’anno sono stata più che felice che sia arrivato il fresco e le giornate più corte. La vostra schiacciata con l’uva fragola è meravigliosa, io l’ho amata al primo assaggio e mi è rimasta nel cuore:** un bacione carissime:**
Grazie Simo!! Volevamo provare la tua inizialmente, ma ci eravamo accorte di non avere più il latte in frigo 🙂
Chissà quante cose buone preparerai questo autunno, non vediamo l’ora!!
Un bacione a te!!
a me il signor autunno piace da matti, affascinante e galante, discreto e generoso, un vero gentleman! questa è una di quelle ricette che da anni dico di voler fare e poi perdo sempre l’attimo, non mi fa impazzire l’uva ma quella fragola si dolce e profumata! mi vedo già gino rotolare fra le foglie e la micro pancetta con le sue micro giacchine, il cappellino, oddio che amori! che bella atmosfera in questo bistrot!!!!!!
Cara Lilli, che belle immagini, eh sì ci hai proprio azzeccato.Gino adora correre dietro le foglie scricchiolanti che si alzano col vento e la micro pancetta è già piena di cappellini 🙂
Un abbraccio super!!
Pancettine mie adorate, ma quanto mi siete mancate?!
Io il Sig. Autunno non ero mai riuscita a vederlo in veste romantica, così burbero con quei modi bruschi di farti assaggiare il freddo ogni sera un po’ di più, eppure voi mi avete fatto riassaporare il suo lato romantico, i suoi doni preziosi i suoi gesti in fondo ancora così caldi.
E poi l’uva fragola, sono piena di uva fragola ricevuta in dono.
Pensavo ad un modo per gustarla senza semi, eppure voi con questa ciaccia…potreste quasi farmi cambiare idea <3
Ciaoo Tamara, ben ritrovata, che bello !! 🙂
Siamo felice di averti restituito un’idea più romantica dell’autunno, poi con le tue mani fatate creerai tante di quelle meraviglie con i frutti autunnali che non vediamo l’ora di vederle!
Eh i semini…bisognerebbe avere la pazienza di toglierle, ma a noi questa pazienza è mancata hihihi^^
Un abbraccio cara <3
Il signor autunno a casa mia è sempre il benvenuto, come questa ciaccia all’uva fragola che adoro.
Che bello, questo Signore sa farsi tanti buoni amici 🙂
oggi l’autunno vero e proprio ha fatto capolino anche qui, grigiore autunnale e freddo!!!!Come lo avete descritto simpaticamente, brave!!!!io non lo amo particolarmente, solo per alcuni prodotti come zucca, mele, funghi……questa focaccia sembra buonissima, vorrei assaggiarla, ve n’e’ avanzata una fettina per le amiche???Baci Sabry
Certo autunno vuol dire anche grigiore e pioggia, ma guardando al suo lato romantico, restiamo comunque affascinate dallo spettacolo delle foglie e dai colori che questa stagione può regalare 🙂
Fettina in arrivo per te Sabri!! Baci!!!
A me sto Sig. Inverno non sta molto simpatico!! Ha cacciato la Sig. Estate!! Ma il vostro dolce mi ha convinta, come la mettiamo con i semini, li avete tolti?
Hehe Robi, tu sei già proiettata all’Inverno^^
I semini no, purtroppo non abbiamo avuto la santa pazienza….certo senza semini sarebbe davvero il massimo 🙂
È bello, immaginarlo così, il signor Autunno.. E così mi fate odiare meno questo vento freddino, che mi ha costretta a far il cambio degli armadi, almeno in parte, stamattina..
E con questa focaccia, magari ancora tiepida, lo shock sarebbe stato certamente meno violento.. Così carica di colori autunnali e di zuccheri.. 😉
Brave ragazze! Un abbracciotto!
Il cambio degli armadi mette sempre un po’ di malinconia, soprattutto se si passa dai vestitini colorati estivi alle cose autunnali…
però sì, queste bontà autunnali aiutano a superare questo momento duro 😀
Abbracciotti a te cara, buon fine settimana!
Pancette, adoro l’autunno e adoro il vostro Sig. Autunno…è simpatico e generoso! Non conoscevo la ciaccia, ma deve’essere straordinaria nella sua semplicità! Siete bravissime! Vi invio un abbraccio generoso, come il Sig. Autunno…Mary
Cara che sei Mary, generosa e gentile proprio come il Sig. Autunno!! Ricambiamo con affetto, buon weekend cara, un abbraccio gigante!
Che schiaccia fantastica, e che gentile il signor Autunno da voi! Qua da me solo acqua e freddo! Mi rifaccio gli occhi da voi!
Grazie cara Emanuela, sono sicura che presto si farà perdonare anche da te 🙂
Abbiamo la stessa idea romantica e garbata del Signor Autunno, ci ha conquistate tutte coi suoi modi gentili, da vecchio signore di una volta, da uomo delicato che ormai tende a essere una specie in via di estinzione… lui invece apre lo sportello della credenza, accende per noi i fornelli, ci versa l’acqua da bere o la versa nell’impastatrice, ci fa i complimenti (“ma quanto sei brava a cucinare, ma come mischi bene la farina con il lievito, che bei grembiuli che ha”) e ci lascia anche la fettina di ciacca più grande e con più acini… 😀
ps: sapete dove vado domani? A fare un weekend in Toscana, è un segno questa ricetta! Mi siete vicine col pensiero!
Sì sì è proprio così come lo hai descritto te il Sig. Autunno, proprio un uomo d’altri tempi!! Che bello il weekend in Toscana, non vediamo l’ora di leggerti e vedere la Toscana attraverso i tuoi occhi e il tuo modo unico di sentire e vivere i posti!!
il signor autunno…piace tanto anche a me… le foglie che cadono, i primi freddi..le zuppe calde e i tè pomeridiani vicino al fuoco..ahaha si Il signor autunno è un romanticone!! 😉
con voi è stato molto generoso a donarvi questa meravigliosa uva fragola per preparare la ciaccia… che io adoro..anzi amo!!! e siccome quest’anno non l’ho preparata..ne rubo una fettina!! hihi
baci
Vale
Vale prendi pure 🙂 Sì , per fortuna questo garbato signore sa benissimo come far passare in secondo piano il freddo e le pioggie!!
Un bacione!
foto bellissime!! complimenti per il post! un benvenuto all’autunno con i fiocchi! buona serata! ciao Andrea
Ma grazie Andrea! Buon weekend 🙂
Ciao Pancettine siamo “reduci” dalla recita della poesia sull’Autunno che ci ha fruttato ah ah un bel 10 :)!!! Adoro l’uva fragola, ne mangerei kili ma non ho mai assaggiato questa focaccia…che mi ispira molto, bellissima e sicuramente buonissima la vostra. Buona serata Luisa
Ciao Luisa cara, ma che bella la poesia sull’Autunno e complimenti per il voto!!
Provala, è facile, buonissima e genuina 🙂
Buon weekend, un abbraccio!
Avete descritto il signor Autunno in modo esemplare direi, fossi in lui ne sarei fiero. Ieri tornando a casa ho calpestato diverse foglie d’acero, rosse come il fuoco… ed ho pensato che se non sapessi cosa mi aspetta dopo lo spettacolo dell’autunno, credo che lo aspetterei con ansia tutto l’anno. Da toscana doc (perché la residenza non conta, vero?) vi dico che la vostra schiacciata con l’uva “fa le buche” come si dice a Firenze, ovvero é spettacolare!
Hihihi grazie cara Marghe!! Che espressione carina, non l’avevamo mai sentita 🙂
Proprio oggi parlando ci dicevamo quanto deve essere bello l’Autunno in Canada, con tutti quegli aceri….sarà un incanto!! Un abbraccio e buona domenica a te e allo splendido Martino
ma si dai anche l’autunno ha il suo perchè e i suoi sapori che amo!ed è proprio l’ora di rispolvere ricette della tradizione!molto invogliante la ricetta e chi dice di no all’uva?!
Grazie Lucy, sì, l’Autunno offre paesaggi spettacolari e frutti buonissimi, non credi? 🙂
Buon fine settimana, un abbraccio!
Gli conveniva proprio entrar con garbo dalla porta, al Sig. Autunno. L’estate ha lasciato segni sul cuore, segni indelebili ma che piacevolmente lasciano il posto ad altro. Alle lunghe passeggiate, alle foglie che prendono colore, all’armonia delle cose che assumono forma diversa, inebriando le giornate di dolci suoni e sapori sempre nuovi. Un po’come questo! Fatto e rifatto magari, ma ogni volta un sapore diverso attorniato di nuove sensazioni! Un abbraccio a voi ragazze!
Eh sì, rimpiazzare l’Estate non è di certo facile, l’Autunno ha sicuramente il compito più difficile di tutti i suoi colleghi 🙂
Grazie Melania per il bellissimo commento, un abbraccio e buon fine settimana!
Papà non c’è più e la sua uva fragola è così rigogliosa che mai ha avuto il piacere di vederne tanta…è quasi pronta ancora ha qualche acino verde ma ero intenzionata a farla questa ciaccia ed ora so dove prendere la ricetta!
Siamo sicure che questo raccolto così rigoglioso sia un piccolo segno, un modo per dirti che Lui c’è… quest’anno, ti verrà una ciaccia fantastica!!
Meglio riversare le mie attenzioni sulla vostra ciaccia, perchè non so se è l’arrivo del vs amico Mr. Autunno, o se è stata questa eclisse, ma tutto grippa, mi sembra che le giornate siano come un motore vecchio che sta per mollare la compagnia!!!!
Il cambio di stagioni dà sempre questa sensazione, quanto è vero!!
Speriamo che con il weekend vada meglio 🙂 Un abbraccio!
Avevo già visto questa ricetta da qualche parte, ma non l’ho mai provata. Ora penso proprio di dover rimediare!
P.S. il vostro ritratto del Signor Autunno è davvero incantevole.
Grazie mille Marta, la ricetta è veramente facile e deliziosa, perfetta per questo inizio di ottobre 🙂
semplicemente magnifica questa focaccia con uva fragola, con delle gran belle foto
Grazie mille Carmine, ti auguriamo una splendida domenica!
Ragazze presentatemi il signor Autunno,siete riuscite a farmene innamorare!Che fascino che ha…è.inutile,l’eleganza è la sola arma che un uomo deve sfoderare per farci perdere la testa!E vabbe’ mentre lo sogno e sospiro,mi delizii con una ciaccia super profumata,golosa e che vorrei ora qui anche se tardissimo,ma è troppo invitante con quel viola così acceso!Grazie per la delizia e per un’immagine dell’autunno tanto romantica…Un bacione stelle!
Damiana ora vediamo di procurarti il numero del Sig. Autunno 🙂 Magari è ancora single^^
Grazie carissima, ti auguriamo una splendida domenica, magari proprio in compagnia di questo gentiluomo d’altritempi!!
Un bacione!
Caspita questo Sig. Autunno è davvero generoso e gentile 🙂 A me questi doni non li porta mica 🙂 splendida e sugosa questa ciaccia…. Un abbraccio care donzelle! E buon sabato!!!
Grazie cara Elena, buon fine settimana anche a te, un bacione!!
Dolci Pancettineeee Che bello il vostro racconto, forse devo trattarlo meglio quest’anno questo signore, non riesco proprio a farlo affacciare alla porta…. 🙁
Hihihi Silvia, forse è ancora in giro per altre case e altre città, ma vedrai che passerà presto anche da te carico di tanti bei doni 🙂
Buon fine settimana, un bacione!!
Buon giorno Pancettine dolci! Che bello il vostro racconto sul signor Autunno, dalle vostre parole me lo sono immaginata come un signore proprio galante, ed è vero, i doni che ci fa in questa sua stagione sono tra i più bello dell’anno! E’ una stagione magica, e voi avete reso alla perfezione i motivi per cui affascina anche me, nonostante il freddo di per se non mi piaccia molto – sono una super freddolosa! Dopo il pupazzo dello spirito del Ravanello della Città Incantata proporrei la creazione del peluche anche del signor Autunno… E poi quanto è bella la vostra ciaccia! Riesco quasi a sentirne il profumo tanto sono invitanti le foto; è perfetta per quelle mattine grige e pigre come oggi!
Tanti baci pancettine <3
Chiara apriamo una filiale di peluche super pucciosi e kawaii da distribuire in giro 🙂
Baciiii e grazie tesoro!!
che bello è autunno di nuovo, l’aspettavo con trepidazione….Splendida questa ciaccia e meravigliose le foto !
Ciao Chiara!! Alla fine anche noi possiamo dire che lo aspettiamo sempre di buonumore, per quanto ci privi dell’Estate ci regala quella dolce atmosfera carica di profumi e colori alla quale non riusciamo a rinunciare! E questa ciaccia è proprio un omaggio ai suoi regali! Un abbraccio
Eh si, il Sig. Autunno è proprio un romanticone, io ormai ne sono innamorata, lo sapete è la mia stagione del cuore. La ciaccia all’uva l’ho fatta anche io l’anno scorso, ma la vostra versione è venuta decisamente più bella e ricca di uva. Brave, queste foto hanno un’atmosfera magica! <3
Ciao Simo!! Le tue foto e le atmosfere che crei ci rimangono sempre nel cuore e siamo troppo felici che questa ciaccia ti sia piaciuta. Un’ode al romantico signore dai baffi di foglie e dal sorriso di acini d’uva! Sarebbe bello impastarne una insieme!! Buona serata autunnale <3
Carina la storia del sig. Autunno che anche qui ha il suo fascino. Regalandoci oltre ai suoi frutti e foglie gialle e rosse ancora bellissime giornate per andare al mare 🙂
Sarei davvero curiosa di provare anch’io questa focaccia…ha un aspetto mooolto invitante.
Buona settimana
Ciao ragazze e AUGURI MIMMA!!! Mettiamo una piccola candelina con i colori dell’autunno su questa ciaccia e te la inviamo da Perugia con furore. Beata te che puoi spegnere le candeline davanti al mare qui ci accontentiamo di goderci questa calda serata in maniche corte e vi pensiamo! Baci girls
Però il signor autunno a Milano non è stato così discreto, deve aver lasciato la città alla sua controfigura antipatica 🙂 l’originale invece non potrà che aver gradito questa ciaccia super profumata!!
Le vostre atmosfere sono sempre fiabesche, delicate e allegre allo stesso tempo <3
Un bacino ragazze!
MArghe ci hai fatto morire…in effetti ora che ci fai pensare alle controfigure delle stagioni lo sai che si spiegano tante cose..un anno l estate ci piace da impazzire, l anno dopo per niente, l’autunno ci seduce e poi ci abbandona nel giro di pochi giorni e noi lì a non capire quando era tutto così chiaro: controfigure!! Allora tesorona ti facciamo dedicare questa ciaccia dall’Autunno buono!! Un bacione
Con disappunto mi rendo conto che ancora non mi arrivano le notifiche dei vostri post…uffiiiii!!!! E rischiavo di perdermi questa delizia (che anch’io avevo già adocchiato giorni fa): qui l’autunno solitamente è meno dolce che nel resto d’Italia, è già un po’ rigido, ma quest’anno per ora ce la stiamo cavando bene e ancora le nostre colline non sono completamente ammantate di rosso sommacco, però piano piano sto cercando di godermi al meglio le ricchezze di stagione, oltretutto inventandomene una al giorno per propinare a casa le verdure invernali poco gradite. La vostra schiacciata è qualcosa di divino, con quel succo rosso violaceo che ne esce…. insomma, alla seconda volta che la vedo sullo schermo mi sa che devo proprio provarci!
Un bacione pancettine belle 🙂
Ciao Tati! Uffi davvero, speriamo che ora ti arrivino le nostre notifiche! Assolutamente da provare,quel succo violaceo di cui parli è delizioso e ti fa venir voglia di vendemmiare all’istante ^^ Anche qui ancora non siamo arrivati al’apice dei colori propriamente autunnali…qualche accenno ma attendiamo anche noi trepidanti i fuochi d’artificio dei gialli e dei rossi! Nell’attesa banchettiamo insieme magari tra due filari!!
Eccomi!!!!! Ma che bello questo post! Mi piace la vostra visione dell’Autunno, tantissimo. Purtroppo io qui lo vedo sempre un po’ con malinconia, perché arriva all’improvviso. I sandali di colpo devono lasciare il posto agli scarponcini e il freddo ti coglie sempre di soprassalto… mi piacerebbe poterlo vedere come voi, romantico e pieno di doni, che ti avvisa con delicatezza che l’estate non c’è più. Siete splendide. <3
I sandali noi li teniamo ancora in un armadietto restie a far cambiare stagione anche a loro…e ti capiamo benissimo: lo scarponcino mette fine alla sabbia sotto ai piedi nudi ma è lo strumento perfetto per calpestare le foglie secche il cui ciac ciac ci fa intonare canzoni buffe sotto ad alberi colorati. Eh sì l’autunno tira fuori il nostro lato romanitco e l’estate sembra una compagna di giochi lontana, con cui intrattenere magari una corrispondenza mentre in casa ci mangiamo una fetta di ciaccia con un maglioncino! Ti abbracciamo fortissimo!!!!!!!!!!
Care le mie pancettine ma che meraviglia questa ciaccia! Ne vorrei una fetta proprio ora,appena finito di mangiare..i piedi sotto la copertina perché il signor autunno è arrivato anche qua a Rimini!
A me piace rallentare i ritmi durante l’autunno mentre attorno a me tutto si tinge di arancione!
Vi mando un abbraccio grande ❤️
Eli, mannaggia ci eravamo perse questo tuo carinissimo commento^^
Non riusciamo ad immaginare Rimini in autunno, per noi Rimini è estate 🙂 Dev’essere suggestivo però il mare in autunno, quando ancora si riesce a passeggiare sulla spiaggia con il sole di ottobre….
Un abbraccio grandissimo! <3