Quando la mattina apriamo le persiane del Bistrot qualche volta sulla panchina di fronte, tra vasi e lanterne, ad aspettarci insieme all’alba, c’è il muso arancione di un gatto pigro che si anima col profumo del primo caffè…
E’ il primo cliente della giornata, non prenota né concede appuntamenti perché sa benissimo che la sua ciotola è dietro alla porta rossa; sa che lo aspettiamo, anche se non conosciamo data e ora, per leggere un po’ dei suoi viaggi in quegli occhi verdi e brillanti.
Ci siamo abituate a condividere con lui colazioni silenziose durante l’estate, quando uscivamo con i nostri libri e il vassoio pieno di frutti rossi, mentre lui aspettava che la sua ciotola venisse riempita. Continuava a seguirci anche dopo, mentre ci preparavamo per la giornata pettinando i capelli tra le nuvole e impastando i profumi della cucina.
Da quando l’estate è finita lo abbiamo visto solo un paio di volte, sempre quando dal forno usciva il profumo della granola di quinoa bianca…chissà che associ il Bistrot a queste piccole perle croccanti che tuffiamo in quel bianco che adora.
Ora le nostre colazioni iniziano spesso con la nebbia e non ci sono prati e ciotole da poggiare sull’erba ma appena ci alziamo apriamo subito le persiane e guardiamo verso la panchina aspettando che quel muso arancione finisca di svegliarsi con il caffè delle Pancette! E, per avere una chance in più, stasera inforniamo anche due belle teglie di granola…la sua preferita…il richiamo del cuore ha il colore della quinoa bianca ^^
Ci fate compagnia?
- 300 g quinoa bianca
- 135 g fiocchi d’avena
- 70 g di semi girasole
- 60 ml di sciroppo d’acero
- 2 cucchiai di olio di semi di mais
- una spolverata di cannella
- Per servire la granola: la vostra frutta preferita, yogurt o latte
- Cominciate scaldando il vostro forno a 180°, modalità ventilata.
- Mettete tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolate amalgamandoli. Rivestite due teglie da forno con carta da forno e stendete il composto su entrambe con l’aiuto di una spatola o con il dorso di un cucchiaio.
- Infornate per circa 15 minuti o fino a quando avrà raggiunto la doratura. Sfornate e aggiungete un filo di sciroppo d’acero sulla granola, date una piccola mescolata e lasciate raffreddare.
- Potrete servirla con yogurt bianco e frutta di stagione, con latte fresco o anche da sola come uno snack…per noi è un meraviglioso spezza fame.
Se volete aspettare il ritorno del gatto arancio e globetrotter insieme a noi ci vediamo all’alba di domani con tè caldo, granola croccante e pantofole a forma di micio naturalmente ^^
Per una colazione tutta salute, bravissima !
Grazie Andreea!! Sì la granola è un modo deliziosamente salutare di “colazionare”!! Buona serata!!
Patato quel musetto!!! Chissà se è prerogativa dei mici arancioni essere schivi..
Quand’ero piccola, a casa dei miei nonni paterni bazzicava un gatto rosso, Jolly (così lo chiamammo). Non so come ci arrivò, sta di fatto che era diventato “uno di casa”. Si faceva avvicinare solo da nonno il quale lo poteva accarezzare, dargli da mangiare. Se noi bimbe provavamo ad avvicinarlo, rimediavamo soffi e peli arruffati. Il giorno che nonno morì, Jolly scomparve e non ne sapemmo più nulla.
Adoro la granola…e capisco il micio arancione!!!! :-)))
vi abbraccio
Ora che ci racconti questa storia vogliamo pensare che Jolly ci sia venuto a fare un saluto, che ci sia una specie di solidarietà empatica tra tutti i gatti arancioni, schivi sì ma capaci di un affetto silenzioso unico. Il fatto che non siano assidui ti lascia sempre l idea che prima o poi torneranno e mentre li aspettiamo continuiamo a sgranocchiare granola con la ciotola sempre dietro alla porta rossa!! Un bacio grande grande!
Zietta cara mi piace leggerti, sei perfetta, accattivante, suggestiva e non prolissa e poi con le immagini il racconto continua sono certa che avrà un seguito di colori arancioni e amaranto come l’autunno è chissà quali sorprese il bistrot avrà in serbo per il mistero arancione ? Magnifiche certamente… noi da qui non ci muoviamo eh… aspettiamo!
Buon mercoledì ???
Ketty dolcissima!! Ci piace molto il mistero arancione…preannuncia un autunno , per rimanere in tema di toni caldi, giallo come quei libri che da piccola divoravo sotto le coperte… Grazie al gatto arancio la mattina ci svegliamo sempre con un pizzico di curiosità mentre lo pensiamo perso per strade curiose ad annusare l aria in cerca del profumo della quinoa tostata! Un abbraccio strettissimo dalle tue zietta!
Pardon… per il musetto arancione ?
Che ricettina particolare.. ma per una bella colazione sana!! smack
Claudia ciao!!Veloce e dal profumo croccante che anima la cucina durante la cottura, questa quinoa ci ha conquistate!! Buon pomeriggio e a prestissimo,baciii
Pancettine molto interessante preso nota. Un abbraccio forte a tutte e due e buona giornata-
Ciao Edvige!! Ci fa veramente piacere, così faremo virtualmente colazione insieme, un abbraccio grandissimo
Si somigliano le nostre mattine. Tranne che per il tempo. Io vedo ancora il sole sorgere e diventare più insistente nelle ore di punta. Trovo poche foglie per le strade, ed ahimè ne vorrei poter portare qualcuna con me.
Non c’è vento. Le persiane non sbattono e a svegliarmi è la voglia di gustare la tua stessa colazione.
Pare di sentirli qui i profumi. E perfino quell’aria che piano diventa più fresca.
❤️
Cioa Mel!!!Gli ultimi giorni qui sono stati un piccolo assaggio di inverno: nebbia, cappelli di lana,pioggia insistente e voglia di leggere sotto una coperta morbida a scacchi. La mattina, però, ci anima la stessa voglia di sederci tranquille a respirare la pace delle prime ore del giorno che non ha stagione…cambiano i colori sì ma quell aria che promette sorprese a partire da una tazza di granola croccante ci regala sempre entusiasmo! Un bacio grande
Certo che vi facciamo compagnia, potremmo mai dire no ad una colazione del genere? Questo gramola deve essere buonissimo, dolce e scrocchiarello proprio come piace a me!
Marghe perfetto, ti aspettiamo con le prime luci dell alba…qui lo sciroppo d acero canadese sarebbe la ciliegina sulla granola!! Noi mettiamo un caffè tutto italiano e le chiacchiere ancora intrise di sogno della mattina!!
ma che bella questa storia !!! e bellissima ( e buonissima) la vostra gramola limited edition! il tempo vola e non mi permette di dedicarmi come vorrei ai commenti dei blog che amo…ma sappiate che siete sempre nel mio cuore…
e prima o poi passerò dal vostro bistrot davvero 😉 !!!smack
Robiiii eccome se ti capiamo, purtroppo spesso si arriva a quest ora con un occhio solo aperto, una mente attiva ed un fisico che invece vuole staccare la spina…durante il giorno è tutto un taglia e cuci di impegni che come stoffe diventano un patchwork di pensieri. In questi pensieri anche tu ci sei sempre e anche noi prima o poi passeremo pedalando e cercando Eu alla porta che ci indichi la strada verso la Robi💜💜
Non mi vengono altre parole se non *_____*, che non è una parola, ma rende perfettamente.
Figata, a mille!
Figuriamoci se non la provo!
Mi intriga moltissimo questa granola di quinoa..pensate che potrei sostituire pari peso con dell’amaranto??
Consu ciao!!! Assolutamente sì, secondo noi la granola nasce per modificarsi costantemente e siamo curiosissime della versione amaranto! Tienici aggiornate!! Un bacio grande!
che modo goloso per iniziare la giornata, mi piace ! un abbraccio !
Grazie Chiara!! Sì il nostro barattolo sempre più grande ospita il buongiorno croccante che dà sprint alla mattina!! Un abbraccio grande e dolce notte!
questa bella ricetta capita proprio a puntino ora che il weekend si avvicina e ho finalmente il tempo di stare un po’ di più in cucina! ho tutti gli ingredienti in casa tranne i semi di girasole – ma ho quelli di lino che credo andranno benone lo stesso – quindi penso proprio che preparerò prestissimo la vostra granola! sembra deliziosa oltre che sana e ben bilanciata!
un abbraccio care, a presto!
Ciao Tizi!! Hai ragione…quando si avvicina il weekend la voglia di appuntare ricette da poter replicare nella calma di ore tutte per noi ha qualcosa di irresistibile! Siamo sicure che i semi di lino saranno perfetti nella tua granola e magari il nostro gatto arancio ne sentirà il profumo e ti aspetterà fuori dalla porta per raccontarti i suoi viaggi! Buona serata e buon weekend ormai vicino! ^^
Le vostre colazioni sono sempre avvolgenti, di un sapore casalingo e lontano nel tempo e nello spazio…stupende!
Annalaura grazieee, che bella questa definizione…un sapore casalingo e lontano nel tempo! Eccoci qui con una semplice ciotola di granola e con il bistrot aperto ad aspettare amiche come te con il cuore che parla meglio di mille bocche! Grazie, ci vediamo al solito tavolo..in arrivo una granola bowl! Dolce notte
E’ sempre tutto magico qui! E assolutamente il vostro giardino mi sembra così familiare, voi siete belle dentro e fuori! Vi stringo!
Vi ho lasciato tipo quindicimila commenti ieri ma a quanto pare repetita non ha juvato!:D
Riproviamo! Dicevo che la cosa mi aveva lasciato talmente senza parole che la mia espressione alla vista di questa granola, che voi ovviamente non potevate vedere ma che era più o meno così *_______*, diceva tutto 😀
E’ proprio una figata e la proverò sicuramente u.u
Bacioni!
si va be’ ma solo voi una frase così -, mentre ci preparavamo per la giornata pettinando i capelli tra le nuvole e impastando i profumi della cucina.- poetesse!!!!!!!!!!!!!!!!!!! avrei voluto essere quel gatto per svegliarmi con voi, fare colazione insieme ognuno svegliandosi poco alla volta, seguendo i propri ritmi, godendomi il silenzio del giardino!!!!! baci grandi pancettose
Buongiorno Lilli!! E’ che in fondo non c’è mattina in cui non ci pettiniamo i capelli usando la nebbia come lacca ^^…prima che passino almeno un paio d’ore dal risveglio tenere i piedi a terra è davvero dura…ma se tu leggi come poesia le nostre parole allora cerchiamo di scendere un po’ prima a terra per venirti a dare il buongiorno portandoti in volo una bella granola croccante…e una bella lacca alla nebbia in regalo!! Sperando che prima o poi possiamo far insieme colazione intanto ti sbaciucchiamo e ti auguriamo buona settimana! Ciao tesora nostra!
Beato il micetto che può godere dei profumini che escono dalla cucina del bistrot!
L’ho sempre detto io che i gatti la sanno lunga. Ha scelto il posto migliore del mondo!
Stupende voi e la granola, assolutamente da provare <3
Amo qualsiasi granola, lo yogurt per me è la colazione di ogni mattina dell’anno, ma quando ci aggiungo un tocco di semi e frutta secca diventa davvero speciale, capace di saziarmi a lungo e coccolarmi con energia! Ora che ho visto la seggiola ancor meglio che su Instagram confermo il mio giudizio totalmente, è adorabile: bravissima mamma!!
Un mega abbraccio, che porti ancora un pò di sole al vostro domattina <3
Vorrei attenderlo eccome…anzi appena spunta,ci accomodiamo noi due e aspettiamo che la porta si apri per guardare due belle fanciulle e il profumo della loro cucina.Sarebbe un buongiorno dolce,a cui tutti avrebbero diritto per un mondo ancor piu’ bello. Ma la mia ciotola ragazze,la voglio piene piena di questa meraviglia😘
non so se mi piace di più la granola o le vostre foto sempre così perfettamente giuste! Vabbè! Un grande abbraccio pancettine del mio cuor :-*
Pancette, il vostro racconto mi riempie il cuore. Fino a poco tempo fa, avevamo delle gallinelle e insieme a loro ci sono sempre stati dei gattini che gironzolavano intorno. Mio marito, che è un gigante buono, provvedeva a coccolare e a nutrire galline e gattini. Da un po’, non vediamo più uno di questi micetti e vi confesso, che temiamo il peggio. Forse dovrei provare anch’io con la vostra meravigliosa granola…Sono certa che il profumo di questa delizia sia inebriante e faccia sentire a casa.
Baci,
Mary
Finalmente ho un po’ di calma per venire a commentare! Prima ho assaggiato le bellissime foto, adesso posso sgranocchiare in santa pace la granola e le vostre parole, sorridendo nel sapere che un mio “alter ego”, il gattone, vi dà un buongiorno speciale! 🙂 Sarò di parte, ma la giornata inizia meglio con un amico a quattro zampe peloso che si lecca i baffi e osserva tutto in modo complice, eh?
Il vostro autunno è delicato, vedo ancora tanto verde e un bel cappello di paglia, mi piacciono i passaggi di stagione lenti, graduali, sottovoce…