Il lunedì abbiamo sempre bisogno di uno sprint in più, una ricetta che ci metta il buon umore e che sia abbastanza sostanziosa da permetterci di iniziare con energia una nuova settimana. E il fritto in questo è sempre una valida risposta ☺! I supplì di riso fatti in casa sono garanzia di bontà, croccantezza e fragranza. Come le arancine siciliane, quante volte ci è capitato di rimanere delusi nell’ordinarli al di fuori del loro contesto di appartenenza? Ricordo ancora di quella volta alla Festa della Madonna della Salute, una festa che si celebra a Venezia il 21 novembre: viene costruito un ponte temporaneo sul Canal Grande per raggiungere la Basilica della Salute e per l’occasione si riuniscono bancarelle di dolciumi e street food. Era la classica giornata novembrina, pioveva e faceva freddo, così con mia sorella decidemmo di fermarci davanti a una bancarella traboccante di quelli che all’apparenza sembravano invitanti e caldi supplì. Li pagammo tipo 4 euro l’uno e l’amara realtà fu che erano freddi e secchi, fritti non si sa da quanto, con cuore filante non pervenuto, e per tenere l’ombrello ce ne cadde pure uno per terra a metà^^. Insomma un’esperienza da dimenticare! Ci rimase però talmente la voglia che il giorno dopo armate di buoni ingredienti friggemmo dei favolosi supplì, caldi e filanti e ci giurammo che mai più avremmo preso supplì alle bancarelle^^.
Essendo un piatto dagli ingredienti semplicissimi, sarà la qualità delle materie prime a far la differenza. Bando quindi al pan grattato comprato, tritate da voi un buon pane a lievitazione naturale vecchio di qualche giorno, e sentirete che bella panatura scrocchiarella. Un brodo di verdure al basilico veloce insaporirà il riso, una buona passata di pomodoro e della provola silana (o un fiordilatte da pizza non acquoso) faranno il resto.
A venerdì, per il prossimo appuntamento della rubrica #aperitivoalbistrot che potrete seguire anche sui nostri profili IG (@melonpan_laura e @sarapanky).
Ingredienti (per ca. 22 supplì):
ricetta riadattata da questa di Max Mariola, utilissimo il trucco per impanare senza uova!
400 g di riso originario
400 ml di passata di pomodoro di qualità
olio e.v.o.
ca. 5 – 6 fette di pane a lievitazione naturale vecchio di qualche giorno
1 spicchio di aglio
un bel mazzetto di basilico fresco
2 cipollotti freschi
70 g di grana padano (stagionatura di almeno 20 mesi)
ca. 3 fette di provola spesse 1,5 cm da fare a dadini
sale e pepe q.b.
1 litro di olio di arachidi per friggere
farina (ne basta poca) e acqua q.b. da utilizzare al posto dell’uovo sbattuto
Per il brodo vegetale veloce:
una scorza di parmigiano o grana, parte verde del cipollotto, un mazzetto di foglie di basilico.
Per la salsa aioli (opzionale):
5o ml di latte
100 ml di olio di semi
il succo di 1/2 limone
sale q.b.
2 spicchi di aglio (privati dell’anima verde)
Preparazione:
1. Preparate innanzitutto il brodo veloce mettendo in acqua fredda (ca. 1 litro) la scorza di parmigiano (o grana), un bel mazzetto di basilico fresco, 1 cipollotto intero e la parte verde dell’altro cipollotto (che utilizzerete per il sugo al pomodoro). Portate a bollore e lasciate andare per ca. 20-30 minuti.
Preparate in anticipo anche la salsa versando nel boccale del minipimer il latte, l’aglio, un pizzico di sale e il succo di limone. Azionate il minipimer aggiungendo l’olio a filo e in poco tempo la salsa sarà densa e pronta.
2. Nel frattempo tritate il cipollotto tenuto da parte, e mettetelo insieme a uno spicchio di aglio intero in una casseruola dal fondo pesante, aggiungete anche i gambi del basilico (tenete da parte le foglie), un giro di olio e fate soffriggere dolcemente (occhio a non bruciare il soffritto). Aggiungete la passata di pomodoro, un pizzico di sale e fate sobbollire per ca. 5 minuti. Eliminate lo spicchio di aglio, mettete il riso e girate bene. Aggiungete un paio di mestoli di brodo ogni volta che il riso inizia ad asciugare facendo attenzione a non far attaccare il riso sul fondo della pentola, mescolate di tanto in tanto, tenete il fuoco basso.
3. Mentre il riso cuoce preparate il pangrattato tritando grossolanamente in un mixer le fette di pane vecchio. Lasciando le briciole un po’ grossolane otterrete una panatura super croccante. Ricordatevi di controllare il riso 🙂 .
4. Grattugiate anche il grana padano. Ultimate la cottura del riso che dovrà essere asciutto e al dente, raffreddandosi continuerà a cuocersi ancora un pochino. Spegnete il fuoco e aggiustate di sale e pepe. Aggiungete le foglie di basilico strappandolo a mano e anche il grana grattugiato. Mescolate bene e trasferite il riso in un paio di pirofile per farlo raffreddare. Coprite con la pellicola a contatto, e una volta tiepido trasferite in frigorifero. Il riso freddo sarà più semplice da maneggiare e da formare.
5. Nel frattempo tagliate a dadini la provola. Preparate anche la pastella: in una ciotola capiente aggiungete una manciata di farina e iniziate ad aggiungere l’acqua poco alla volta sbattendo con una frustina o forchetta fino a raggiungere una pastella non densa, ma piuttosto lenta. Servirà al posto dell’uovo per far attaccare il pangrattato.
6. Tirate fuori il riso dal frigorifero e con le mani bagnate formate i supplì mettendo un pezzo di provola nel cuore del riso. Date la forma tipica del supplì, passatelo nella pastella e infine nel pangrattato. Proseguite per tutti i supplì e metteteli da parte.
7. In una padella mettete l’olio di arachidi e ponetelo sul fuoco. Fatelo arrivare a una temperatura di 170 C° e iniziateli a friggere (ca. 4 alla volta), facendoli roteare delicatamente. Quando la panatura sarà bella dorata fateli scolare su di una griglietta. Salateli leggermente e serviteli dopo un paio di minuti.
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