Onigirazu おにぎらず o “ricordi di riso prêt-à-porter” ^^
Vi ricordate gli onigiri dei cartoni animati giapponesi, quelle polpettine di riso bianche e triangolari con l’alga intorno?? Noi abbiamo un’ immagine ben chiara di quando sedute sul divano, con il nostro pane e marmellata, guardavamo i protagonisti dei nostri anime preferiti con chicchi di riso sparsi su tutto il viso, dopo aver spazzolato quello che oggi chiameremmo “jap street food” e che allora erano “triangolini bianchi”, tanto famosi quanto introvabili; perché credeteci li abbiamo cercati non poco durante le spese con la mamma. Ebbene, dopo “qualche” anno ^^, ci siamo ritrovate in cucina ad ispirarci a loro per preparare, come seconda ricetta del contest #kikkomania, i più moderni onigirazu: sandwich, questi in particolare vegani, con il riso al posto del pane, l’alga nori come guscio croccante e una farcitura che lascia i colori e il gusto alla stagione e all’ispirazione. Noi abbiamo scelto per il ripieno: zucca arrosto, avocado, tofu piastrato e cavolo rosso, il tutto marinato o condito con l’immancabile e prezioso liquido ambrato…la salsa di soia Kikkoman!
Compatti e deliziosi sembrano nati per un pranzo al sacco sotto ad un ciliegio in fiore…ma voi li potrete preparare e gustare, come abbiamo fatto noi, davanti ad una retrospettiva dei vostri cartoni giapponesi preferiti che, se potessero vedervi, forse avrebbero l’acquolina e lascerebbero per una volta il loro onigiri sul tavolo per sbocconcellare, con la consueta velocità nipponica, il vostro onigirazu!
Fateci sapere se decidete di mettervi all’opera, perché siamo sicure che lo troverete divertentissimo e il prossimo brunch con gli amici potrebbe avere questi eclettici sandwich di riso come protagonisti e, come loro degni compagni, i goduriosissimi waffle con gamberi fritti e salsa teriyaki homemade preparati sempre dal Bistrot per #kikkomania.
La ricetta dei sandwich di riso vegani la trovate cliccando qui per il contest #kikkomania: la salsa di soia Kikkoman è stato l’ingrediente con cui abbiamo marinato e dato sapore al variegato ripieno di questi “ricordi di riso prêt-à-porter”!
Con queste foto partecipiamo al premio food photography di #kikkomania !
veramente di grande effetto, complimenti!
Grazie davvero!!
Quanto mi piacevano i cartoni animati giapponesi (perché all’epoca in cui li guardavo io, erano definiti comunemente “cartoni animati” poi crescendo ho scoperto il mondo degli anime, ho spento il televisore e mi sono letteralmente infognata con manga etc… rigorosamente letti al contrario).
Che bei colori questi sandwich 🙂
Ahahaha, letti al contratrio è vero!! Che poi detta così sembra una cosa mezza satanica XD
Grazie Giò, un bacione !
Piaceva anche a me guardare i cartoni animati giapponesi ed effettivamente le scene erano proprio quelle descritte da voi, personaggi ingordi di triangolini di riso e chicchi sparsi ovunque! ahahah che ridere! mi sembra che ne avete fatto una bella versione originale, perfetta per stare in tema street food!!
Silvia quelle scorpacciate erano epiche e in effetti siamo cresciute con l acquolina di cibi che rifare e reinterpretare a distanza di anni ci dà una certa soddisfazione… anzi ci piacerebbe fare la merenda alle piccole Pancette e fermarci sul divano con le piccole noi!! Grazie e un abbraccio grande!
E’ la prima volta che vedo un sandwich di queste sembianze nipponiche e come i vostri anime preferiti, ho semplicemente l’acquolina in bocca..corro a leggere la ricetta visto che ho riso da sushi e alga nori che aspettano in dispensa da troppo tempo ^_^
Perfetto Consu!! Non puoi non provarli allora!! Considera che il ripieno varia a seconda di ciò Che hai e dell effetto cromatico che vuoi ottenere per stupire i tuoi ospiti, facci sapere!!! ^____^
Ciao Pancettine rientrata una di voi dalla Capitale :)? Oggi sono stata in “gita” con maritino alla scoperta della città milanese e ci siamo imbattuti in “Chinatown”…in un mega store con di tutto di più dalla cucina asiatica, Indiana…etc. Ci siamo portati a casa un po’ di cosine, salsa di soia in una quantità più soddisfacente (stessa marca ma in un formato diverso) , xche’ la adoro e finisce in poco tempo a casa mia…spaghetti di soia e altre robine…non ho preso le alghe ma solo un condimento a base delle stesse, per paura di non sfruttarle al meglio…invece erano perfette per questa vostra versione. Adesso i miei bimbi guardano abbagliati questi piatti jappastyle 🙂 e si cimentano con il riso e le bacchette (alla mia “epoca” manco le bacchette esistevano da noi :-D). Buona serata baci Luisa
Ciao Luisa! Queste piccole incursioni alimentari stile jap e non solo che ci offrono le grandi città sono momenti magici anche per noi .. ma se ti vuoi cimentare con gli onigirazu puoi tranquillamente trovare l alga nori nei supermercati più forniti, da noi per esempio, si trova anche all emisfero o all ipercoop…in effetti crescere i bambini di adesso in una cultura gastronomica senza frontiere è decisamente più facile e divertente, grande Luisa!!!!
ragazze questi mega sandwich di riso e alga sono fantastici! super originali e super colorati… vado a dare un’occhiata alla ricetta!
un abbraccio, felice giornata 🙂
Tizi grazie davvero!! Ci siamo divertite troppo nel realizzarli ma la parte più attesa è stato l assaggio…un’esplosione che ci ha fatto fare una vera e propria scorpacciata stile manga!! ^__^
Ah vedi bene qui non sono la sola ad aver passato pomeriggi a guardare bim bum bam e relativi cartoni… e quindi comprenderete quanto mi possa essere esaltata durante il mio viaggio in Giappone… questo mega sandwichone (me lo concedete il termine?) é davvero stupendo e invitante, credo che mi farebbe resuscitare anche dal torpore della mia situazione serata letto+piumone! Bravissime ragazze avete davvero spiccato il volo! In bocca al lupo per il vostro contest!
Marghe eccerto, bim bum bam è stato l anticamera involontaria di tante ricette ^__^ veramente siamo sicure che questo onigirazu in una situazione letto + piumone ci starebbero troppo bene!! Ciotolina per la salsa di soia per ulteriore immersione prima del morso e via di telecomando…ps il Giappone con Pinky è uno dei mille progetti del Bistrot! Speriamo che prima o poi si avveri!!
Sono una meraviglia tesorucce e poi che colori favolosi viene voglia di addentarli subito!!!Come sempre ci regalate ricette che lasciano incantati!!Bacioni,Imma
Tesoro grazieeee!!! Il cavolo rosso in effetti ha un colore fantastico, dovremmo utilizzarlo più spesso in cucina:) Un abbraccio grande!
Grazie Imma ci fa davvero piacere!! Abbiamo pensato al ripieno anche con un’idea cromatica in testa da ottenere e che ti metta voglia di addentarli non può essere che l effetti più gradito! Un bacio grande e buona serata!
se penso ai cartoni giapponesi e il riso in faccia mi viene in mente kiss me licia e suo padre marrabbio! troppo buoni, di questo genere di alimenti potrei mangiarne all’infinito, sono proprio nelle mie corde, dovete andare assolutamente in finale primo perchè ve lo meritate, siete originali e brave e poi perchè vi voglio a milano!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hihihi tesoro!!!! Grazie per il tuo tifo nostra cara Lillosa <3 <3 Incrociamo le dita!! Un abbraccio
adorooooooo…..! Mi piace troppo questa vostra proposta!….mi stampo la ricetta anche perché mi avete ispirato per una che avevo in mente! Keep in touch 😉 …. un bacio a voi bellissime, buona giornata!
Oh, ci lasci con la curiosità 🙂 staremo a vedere allora!!! Baci!!!
Io ero un’assoluta drogata di cartoni giapponesi e manga, non me ne perdevo uno. Il Giappone mi ha sempre affascinato tantissimo, un luogo che mi è sempre sembrato quasi magico. Quindi ho ben presente i famosi triangolini che era immancabili nel bento. Questa versione è molto più moderna e stilosa.
Allora siamo sicure che avremmo tanto da condividere, a parlare di anime, di Giappone, preparando bento insieme 😀